Calciomercato, sono pochi gli incedibili in casa Roma. Movimenti su Florenzi
Le valutazioni: l’esterno può restare ma Atletico e Milan ci pensano. Olsen resta in attesa per il futuro. Ancora distanza tra giallorossi e Inter per Dzeko
Archiviata la cessione di Gerson al Flamengo per 11,8 milioni di euro (più il 10% sulla futura rivendita), il mercato in uscita della Roma procede senza paletti o limitazioni. Al motto di tutti (o quasi) utili e nessuno indispensabile, sono veramente pochi i giocatori che possono sentirsi sicuri di iniziare la prossima stagione con la maglia romanista.
Tra questi non c'è nemmeno Alessandro Florenzi. Il nome dell'esterno di Vitinia, dopo le voci sul Siviglia, è di recente finito sul taccuino dell'Atletico Madrid, ma nelle ultime ore il Napoli ha abbassato le proprie pretese per Elseid Hysaj, riavvicinando l'esterno albanese ai Colchoneros. In Italia si era parlato di Inter, ma le ripetute visite dell'agente Alessandro Lucci (che gestisce anche Calabria e Suso) a "Casa Milan" hanno fatto nascere anche la suggestione rossonera, difficile per i costi dell'operazione. Attenzione poi alla pista che conduce a Londra e più precisamente al Tottenham. Il club londinese sta studiando più di un'offerta per Trippier e in caso di partenza dell'esterno inglese troverebbe nella Roma, già impegnata nella trattativa Alderweireld, un'interlocutrice attenta.
Rottura Icardi
Passando all'attacco, nei giorni scorsi vi abbiamo raccontato di un Antonio Conte spazientito per lo stallo nelle trattative per Edin Dzeko e Romelu Lukaku. L'allenatore nerazzurro sperava di poter accogliere almeno uno dei due prima della chiusura del ritiro di Lugano, che si conclude oggi alle 17.30 con l'amichevole contro la squadra locale. A meno di accelerate improvvise, non li avrà nemmeno entro la partenza verso l'Asia per il Summer Tour, prevista per martedì, al quale non parteciperà Mauro Icardi, che ieri ha lasciato il ritiro per tornare a Milano dove «proseguirà il suo percorso di ricondizionamento atletico nei prossimi giorni», si legge sul comunicato interista.
Se il belga ha annunciato novità in arrivo per la prossima settimana, il bosniaco attende ancora il disgelo tra Inter e Roma. La distanza tra domanda e offerta resta più o meno quella dei giorni scorsi ed è quantificabile in 7-8 milioni di euro. Forte dell'accordo con il giocatore (raggiunto ormai da qualche mese), il club nerazzurro non vorrebbe assecondare le richieste giallorosse (20 milioni), si sta ormai convincendo a muovere un passo in avanti, come già successo sul fronte Barella con il Cagliari.
Restando in Sardegna, Gregoire Defrel non ha ancora preso una decisione definitiva, ma il pressing di Giulini e Maran per l'attaccante francese resta costante. L'ex Sassuolo rimane in posizione d'attesa per capire se le squadre presenti sullo sfondo (la Fiorentina e il Milan del suo ex allenatore Giampaolo su tutte) possano palesarsi con offerte concrete. Svincolata dall'operazione Barella, la valutazione di 15 milioni di euro pattuita nell'ambito della trattativa per il centrocampista sardo accasatosi all'Inter sarà difficilmente replicabile in una trattativa singola.
Missione mediano
In attesa di ulteriori innesti, in mediana il direttore sportivo è pronto a valutare offerte quasi per tutti, Cristante incluso. Inserito anche nei discorsi con il Marsiglia quando era nata, e quasi subito tramontata, l'idea Strootman, Javier Pastore ha resistito nelle scorse settimane alle sirene cinesi. Potrebbe essere in Ligue 1 il futuro di Maxime Gonalons. Secondo Le Progrès, infatti, il Lione starebbe valutando l'ipotesi di un clamoroso ritorno, ma il condizionale è d'obbligo. Come il suo connazionale, anche Steven Nzonzi è stato accostato ai "Gones", al Monaco e a diverse squadre di Premier League, ma sin qui non è arrivata nessuna offerta congrua per l'ex centrocampista del Siviglia.
Sul fronte Robin Olsen, nei giorni scorsi alcuni intermediari turchi hanno portato l'interesse di Besiktas e Fenerbahçe, mentre in Portogallo ci sono stati dei sondaggi indiretti da parte di Benfica e Porto che, tuttavia, hanno individuato in Mattia Perin e Keylor Navas le loro prime scelte. La sensazione è che per lo svedese c'è ancora da attendere.
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