Le intercettazioni - Così alcuni dipendenti di Eurnova avrebbero omesso l'importanza del Ponte di Traiano
In una conversazione telefonica tra un collaboratore di Parnasi e un dipendete della ditta emergono particolari importanti sull'iter del progetto stadio
Due dipendenti di Eurnova, la ditta facente capo a Luca Parnasi, avrebbero omesso l'importanza del "Ponte di Traiano" nel quadro dei flussi di mobilità all'interno del progetto dello Stadio della Roma. È quanto emerge da alcune intercettazioni telefoniche presenti nell'ordinanza emessa dalla Procura di Roma a carico di 16 soggetti e che ha portato all'arresto di 9 persone (6 in carcere e 3 ai domiciliari). L'accusa è di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di condotte corruttive e di una serie di reati contro la Pubblica amministrazione, relativamente ad alcune procedure connesse al progetto di Tor di Valle. La realizzazione del "Ponte di Traiano" è stata per molto tempo considerata uno snodo cruciale per la realizzazione del progetto stadio. A seguito del taglio delle cubature vennero a decadere anche diversi obblighi infrastrutturali tra cui proprio la costruzione del ponte che avrebbe facilitato l'accesso veicolare dell'area di Tor di Valle per quanti provenissero in auto dalla Via del Mare.
Icarabinieri di Roma hanno intercettato una conversazione telefonica tra Luca C. e Luigi V., due dipendenti di Eurnova: il primo è uno stretto collaboratore di Parnasi ed è tra quelli finiti in carcere con l'accusa di associazione a delinquere, traffico di influenze illecite, asservimento di funzioni pubbliche per interessi privati, mentre l'altro è un dipendente estraneo a questa inchiesta. I due si mettono in contatto durante un incontro decisivo per l'approvazione della variante urbanistica tra Eurnova, la Roma e rappresentati dell'amministrazione comunale. In questa occasione Luigi V., chiamato a presentare gli studi sull'impatto del ponte sulla viabilità, riporta a Luca C. gli effetti negative della cancellazione del "Ponte di Traiano" dal progetto con la conseguente ricaduta sul traffico della zona ("levando il ponte sul Tevere quello che si viene a creare...") ma dall'altro lato il dirigente gli suggerisce di omettere la questione ("questo tienitelo per te"). Questo avveniva il 24 febbraio del 2017, il successivo 10 aprile la variante veniva approvata senza il "Ponte di Traiano". L'opera è stata reintrodotta ad inizio 2018 su input della Regione, che giudicava imprescindibile il ponte, e grazie all'intervento del Governo che decise di caricare sulle sue casse dello Stato i costi di costruzione.
Le Intercettazioni
Luca: Pronto?
Luigi: Pronto Luca?
Luca: Si Luigi
Luigi: Allora io ho fatto lo scenario quello del business park al 100% siccome i flussi del business park non interessano il ponte del Tevere (Ponte di Traiano ndr)
Luca: uhu uhu
Luigi: se io riduco il business park non mi cambia assolutamente niente rispetto alla situazione di adesso
Luca: va beh allora non lo dire e ce lo te...va beh allora non serve
Luigi: Perché levando il ponte sul Tevere quello che si viene a creare è che sulla via del Mare...
Luca: va beh questo tienitelo per te, tienilo per te porta questo e tienilo per te quello
Luigi: che faccio quindi rivengo la da voi?
Luca: si si, hai finito?
Luigi: con questi...si io ce li ho stampati
Luca: Come va?
Luigi: Eee si crea caos su... eee di nuovo sulla Roma-Fiumicino ingresso a Roma ovviamente...
Luca: uhu
Luigi: perché prima parte di questo si caricava sulla via Ostiense via del Mare adesso non c'è più la connessione sul Tevere
Luca: e quindi, però possiamo dire, possiamo dire che con la riduzione si dovrebbe risolvere
Luigi: eee no perchè se io riduco... eee...
Luca: ...va beh però questo... questo tienitelo per te no... dico io...
Luigi: e quindi gli indicatori di prestazione sono praticamente cioè non è che variano in maniera esagerata
Luca: lo so, lo so, lo so, lo so, però va beh questo...
Luigi: io vi porto questi... queste due tavole...
Luca: è critica la cosa o è...
Luigi: adesso che vedono la... la Roma, l'autostrada Roma-Fiumicino torna com'è allo stato attuale però non è colpa del business park
Luca: okok
Luigi: cioè quello perché non c'è più quella connessione sul Tevere su... si non c'è più il nuovo ponte sul Tevere e scarica una parte di quei flussi
Luca: il ponte di Tor di Valle
Luigi: si esatto
Luca: e perchè allora (incomprensibile)
Luigi: vanno a riprendere poi la via Ostiense e via del Mare sul ponte dei Congressi che c'ha uno svincolo verso Roma
Luca: uhu uhu, perché però allora la prima ipotesi che facemmo con quegli scenari dava invece dei risultati migliori? Perché erano più basse le...
Luigi: ehe di quali parli però? perché
Luca: quelle che avevamo ipotizzato il primo di novembre (si sovrastano le voci) di novembre
Luigi: di novembre...
Luca: tu questo scenario già lo avevi fatto... questo scenario
Luigi: si ma era diversa tutta l'infrastruttura, era diversa la viabilità che c'avevamo sotto... sulla nostra... a Tor di Valle c'era meno capacità c'erano le rotatorie che andavano in crisi perchè ci rimessavano la via del Mare e la via Ostiense
Luca: va beh dai vieni qua e lo vediamo
Luigi: io vengo qua e discutiamo questo e vediamo che dicono
Luca: sisi
Luigi: va beh arrivo
Luca: ciao
Luigi: ciao ciao
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