Cagliari, il pericolo numero uno è Pavoletti ma Di Francesco lo conosce bene
Il tecnico lo ha allenato ai tempi del Sassuolo e in conferenza stampa mette in guardia i suoi: "Con i colpi di testa può fare la differenza".
"Pavoletti davanti può fare la differenza con i suoi colpi di testa. Io l'ho allenato due anni e conosco le sue qualità", Eusebio Di Francesco individua il pericolo numero uno per la Roma nell'insidiosa trasferta di Cagliari. Le sue qualità aeree sono confermate dai suoi numeri: 5 dei 6 gol segnati in questa stagione sono arrivati di testa, nessuno ha fatto meglio di lui in Serie A. Per questo il tecnico giallorosso sta studiando le contromisure, compito reso più difficile dall'infortunio di Manolas che ne mette in forte rischio la sua presenza per la sfida della Sardegna Arena.
Pavoletti con la maglia del Sassuolo @LaPresse
Di Francesco però ha il vantaggio di conoscere bene l'attaccante livornese per tre stagioni con la maglia del Sassuolo. L'anno migliore è stato senza dubbio il primo, quello in Serie B, dove Pavoletti mise a segno 11 reti in 33 partite contribuendo alla promozione dei neroverdi in Serie A. L'anno successivo però tra i due si rompe qualcosa e dopo le prime due partite è girato in prestito al Varese dove l'attaccante realizza 24 gol in 38 gare. Il Sassuolo allora lo richiama ma sotto la gestione Di Francesco mette insieme una stagione in chiaroscuro con solo 9 presenze e 1 gol in Serie A, così al termine del campionato lascia Reggio Emilia per accasarsi al Genoa.
Dopo il suo addio ha affrontato Di Francesco in altre quattro occasioni andando a segno per due volte, tanto per cambiare entrambe di testa. Il mister è avvisato, i difensori della Roma faranno bene a preparare la contraerea.
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