Protesta in stand-by: i tifosi dell'Athletic riempiranno il San Mamés

Proteste in stand-by. Nel ritorno degli ottavi di finale di Europa League contro la Roma, l’Athletic Club potrà sentire il calore dei suoi tifosi.  «Dateci il permesso di introdurre elementi per il tifo nello stadio e renderemo il San Mamés un inferno», è così che l’ICHH, uno dei principali componenti della ‘Grada Popular’ (sezione di tribuna lasciata ai gruppi organizzati) aveva chiuso lunedì il comunicato rivolto alla dirigenza, con cui da mesi è in corso una faida a causa delle forti repressioni. 

La richiesta dell’ICHH era quella di concedere una tregua in vista dell’importante sfida contro i giallorossi e ieri pomeriggio il gruppo - che da un po’ si era chiamato fuori dal San Mamés per protesta - ha pubblicato sui social una foto con la quale ha annunciato il suo ritorno domani sugli spalti pieni, che saranno quindi animati dal «tifo organizzato del blocco 108». Nel volantino appare scritto in basco: «Stretta di mano, andiamo avanti uniti, fino alla vittoria!», seguito dagli orari e i punti d’incontro prima del fischio d’inizio. E se in basso appare il trofeo dell’Europa League - seguito da un «Anche noi la vogliamo», come risposta al club e ai giocatori che chiedevano unità per raggiungere l’obiettivo - in alto è impossibile non notare lo stemma della Roma posto al contrario, accanto all’antico logo dell’Athletic Club. 

La scelta del gruppo di pubblicare sui social “l’invito” ha aperto poi alla risposta in un comunicato ufficiale; la dirigenza ha dunque accettato le condizioni che l’ICHH aveva richiesto per far ritorno allo stadio: il San Mamés potrà avere il suo tifo organizzato. Il volantino pubblicato ha fatto tirare un sospiro di sollievo ai sostenitori baschi, dopo che ieri mattina si stava generando un clima di tensione tra i tifosi, con le dichiarazioni del presidente della peña (club) Casco Viejo: «In 53 anni non ho mai visto una cosa simile» e la provocazione di un tifoso: «Visto l’atteggiamento anti-Athletic che avete mostrato nelle ultime partite in casa, sembra che tra di voi ci siano decine di membri della Real Sociedad infiltrati. Vi chiedo quindi di smascherarli e di non infierire in campo contro chi ama davvero questa squadra». L’intento del messaggio era quello di incitare la tifoseria a non seguire lo sciopero del tifo. Sciopero che ora sembra rientrato, o almeno sospeso, per garantire un’atmosfera idonea alla sfida contro la Roma.

In effetti l’entusiasmo tra i tifosi baschi pare essere tornato, perché dalle nove di ieri mattina c’è gente accampata fuori dallo stadio con gazebi e tende da campeggio, in attesa che alle 11 escano gli ultimi biglietti disponibili.