Europa League

Nico Williams: "Sarà una gara equilibrata, ma passiamo noi". Poi su Angeliño...

Alla vigilia di Roma-Athletic Club, l'esterno spagnolo: "Uno come Dybala può risolvere la partita in qualsiasi momento, e non c'è solo lui. Dovremo fare attenzione"

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA La Redazione
05 Marzo 2025 - 08:15

Domani la Roma scende in campo all'Olimpico per il primo atto degli ottavi di finale contro l'Athletic Club. Alla vigilia del match di Europa League, ha parlato Nico Williams. Ecco le parole dell'esterno spagnolo rilasciate alla Gazzetta

Cos'è l'Athletic?

"Una squadra unica. Un club che basa tutta la sua forza sulla cantera e che incredibilmente non è mai retrocesso. Abbiamo giocato la Champions, vinto la Copa del Rey un anno fa e competiamo sempre al massimo livello. I bambini che vengono qua sanno che le possibilità di arrivare in prima squadra è reale. È una cosa speciale, bella, che ti spinge a lottare giorno dopo giorno. E poi c'è questo senso di appartenenza, che è unico. E un'altra cosa fondamentale: l'Athletic ti forma come giocatore e anche come persona. Io sono arrivato qui a 11 anni e a Lezama ho avuto tanti padri e tante madri, è una famiglia. Educazione, rispetto, valori: questo è l'Athletic".

E l'Athletic sta cambiando al passo con la società. Voi Williams avete radici ghanesi, Alvaro Djalo in Guinea Bissau, Boiro in Senegal, Sannadi in Marocco...

"Qui in Euskadi aprono le porte a tutto il mondo, si vive nel rispetto massimo, ti senti appoggiato. Si guarda la persona, non il colore della pelle o l'accento. E nel club dobbiamo tutti essere molto grati a mio fratello Inaki, è stato lui ad aprire le porte, la sua figura è stata fondamentale".

Poi è tornato in Italia a settembre, per sfidare la Roma. Una partita funestata da problemi di ordine pubblico, suo fratello Inaki e il capitano De Marcos sono andati sotto la curva a calmare gli animi. E lunedì Roma e Athletic hanno pubblicato un video congiunto per chiedere tranquillità.

"Esatto. Siamo in Europa, la cosa che più ci piace. Noi andiamo a Roma per dare tutto e per vincere e io penso di godermele come un bambino, che sia così anche per i tifosi".

Quella partita può servire?

"Non so, la Roma ha cambiato ancora allenatore. E ora sta molto bene, ha vinto le ultime 4 di fila. È una squadra fisica, che ha giocatori di qualità. Uno come Dybala può risolvere la partita in qualsiasi momento, e non c'è solo lui: Angelino ha grandi numeri e dovremo fare attenzione da quel lato. Sono due crack. Sarà dura e aperta, ma noi stiamo facendo un lavoro spettacolare e col ritorno al San Mames siamo contenti: sarà equilibrata ma passiamo noi".

Come descriverebbe la Roma?

"Unità".

Un giocatore?

"Totti, impossibile non parlare di lui".

Cosa chiede alla stagione?

"Una posizione Champions in Liga e la finale di Europa League al San Mames".

E poi? Il suo futuro?

"Felicità".

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