Athletic sconfitto a Madrid con onore: l'Atletico di Simeone vince 1-0

Tenacia e sfortuna. Va così per l’Athletic Club al Metropolitano, dove è l’Atletico Madrid a sorridere e a volare (momentaneamente) in testa alla classifica della Liga. Finisce 1-0: ko, dunque, quelli che giovedì saranno gli avversari della Roma in Europa League. L’impegno è vicino; così, Valverde decide di cambiarne un po’ rispetto al gran successo col Valladolid. Il modulo resta il 4-2-3-1, cambiano alcuni interpreti. Vista anche l’assenza obbligata di Sancet. Se in porta c’è Unai Simon, la difesa vede Gorosabel e Berchiche sui lati, con Vivian e Alvarez al centro. Poi, a centrocampo, il duo de Galarreta-Jauregizar. E davanti, a supporto della punta Berenguer, il trequartista Unai Gomez con i fratelli Williams (rispettivamente Iñaki e Nico) a destra e sinistra. E le decisioni si vedono. A tratti il ritmo è veloce; le occasioni, nel primo tempo, non mancano. Sono Le Normand e Iñaki ad accendere la sfida, senza incidere. 

E nonostante l’Atletico sembri voler attendere, anche i ragazzi del Cholo ci provano. Il più sorprendente della prima frazione è proprio suo figlio, Giuliano Simeone, straripante: va vicino al gol, punta l’uomo, serve palloni al centro. Poi, confermato il giallo al diffidato de Galarreta (che salterà il Maiorca), al 39’ Iñaki calcia a lato, senza sfruttare a dovere un errore di de Paul. E 2’ più tardi Sorloth ha una ghiotta chance. Ma Vivian, pronto per ogni evenienza, salva sulla linea. 

Alla ripresa cala però l’intensità: le due squadre si “rilassano” e attendono. La nuova grande chance c’è al 60’, quando Gorosabel serve al centro e Berenguer, libero, calcia forte ma centralmente. Poi vale la solita regola: gol mangiato, gol subito. E al 66’, sfruttando l’assist perfetto di Llorente, Julian Alvarez beffa un’imperfetta difesa biancorossa e batte Unai Simon per l’1-0. La forza di volontà per ribaltarla c’è. La fortuna no. Perché al 75’, sugli sviluppi della stessa azione, Vivian centra il palo e Iñaki la traversa. E all’82’ è ancora il più grande dei fratelli Williams, con deviazione, a colpire la traversa. Due i suoi legni, tre quelli dell’Athletic. A quel punto l’Atletico prova a ingrandire il divario, ma Unai Simon salva su Alvarez all’88’. Si tratta dell’ultima vera chance. Si chiude così, con l’Athletic privato del 17º risultato utile consecutivo. Ma zuppo d’onore.