Europa League, agli ottavi l'Athletic Club: riecco la squadra di Valverde
I sorteggi hanno svelato la prossima avversaria della Roma. Nel turno successivo i giallorossi affronteranno il club spagnolo, già incontrato nella fase campionato
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(GETTY IMAGES)
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L'Athletic Club agli ottavi. È questo quanto deciso dal sorteggio di oggi a Nyon, che ha decretato la prossima avversaria della Roma sul cammino europeo.
Dopo aver battuto ai playoff ieri sera il Porto, i giallorossi al prossimo turno incontreranno la squadra di Valverde. Ecco tutto ciò che c'è da sapere sul club che milita nella Liga, già incontrato dalla Roma nella fase campionato.
I biancorossi sono reduci dalla vittoria di una Copa del Rey che mancava dall’83-84, e da un 5° posto in solitaria in campionato che è valso la qualificazione diretta in Europa League. E sulla stessa scia della scorsa stagione, la squadra allenata da Ernesto Valverde, autentica bandiera del club, è tornata in campo con gli stessi buoni propositi mostrati negli ultimi mesi. Dopo la prima parte di campionato, gli spagnoli si trovano al momento quarti a 45 punti, sotto all'Atletico Madrid distante 5 lunghezze.
Attacco al potere, c’è l’incognita difensiva
Una fase offensiva caratterizzata da calciatori di gamba e di qualità: il punto forte del club. Idee chiare e decise, si cerca molto spesso la profondità e il cross dal fondo per gli inserimenti dei centrocampisti o degli attaccanti all’interno dell’area. Un sistema di gioco facilitato soprattutto dalla potenza fisica e dalla velocità delle ali d’attacco a disposizione nel 4-2-3-1: i fratelli Williams (Nico e Iñaki), ma anche Alex Berenguer, vecchia conoscenza del campionato italiano. Le ripartenze in contropiede sono una delle armi letali della squadra di Valverde. Nella passata stagione, la difesa era stata il vero punto di forza dell’Athletic: i baschi hanno rappresentano la seconda difesa più imbattuta del campionato (37 gol subiti), alle spalle solo del Real Madrid campione (26).
"Ellos tienen la cartera, nosotros la cantera!"
"Loro hanno i soldi, noi il vivaio!". Uno degli slogan più noti dei tifosi dell’Athletic parla chiaro: il senso di appartenenza è il punto cardine dell’identità basca e soprattutto dell’Athletic Club. Un vivaio da sempre florido e che ha lanciato numerosi talenti nel corso degli anni: un chiaro e recente esempio riguarda quello dei fratelli Williams: Nico – che ha recuperato dall’infortunio alla caviglia – e Iñaki. Altro osservato speciale sarà il secondo portiere, Agirrezabala, dietro a Unai Simon, campione d’Europa rimasto out per diversi mesi. Tra gli altri calciatori da tenere d’occhio, oltre ai 3 ottimi prospetti segnalati dal collaboratore de Il Romanista, Marco Palma, l’attenzione tra presente e futuro cade anche su Daniel Vivian (difensore centrale, classe 1999) e Unai Gomez (centrocampista offensivo, classe 2003). A centrocampo il focus va soprattutto su Benat Prados, classe 2001 e pronto a prendersi la mediana basca, mentre sarà importante per Valverde la qualità di Oihan Sancet: il trequartista aveva attirato l’interesse di numerosi top club europei, ma un anno fa è arrivato il rinnovo record del contratto per ulteriori 9 anni.
Anche se più sottovalutato rispetto agli altri compagni di reparto, Gorka Guruzeta si è meritato a suon di buone prestazioni il posto da titolare come centravanti. Nel pieno della maturità calcistica, a 28 anni, con i suoi 188 centimetri non rappresenta il classico bomber, ma sa rendersi un serio pericolo le difese avversarie. Sulle fasce, il nome da attenzionare per il futuro riguarda Adama Boiro: il terzino sinistro 2002, scuola Osasuna e ritenuto dai dirigenti del club “Una forza della natura”.
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