Ranieri: "Stieler non ha meritato il saluto della squadra. Non capisco le scelte di Rosetti"

Al termine di Porto-Roma, Claudio Ranieri ha commentato duramente l'operato dell'arbitro ai microfoni di Sky Sport: "Nell'occasione del gol del Porto avevamo chiesto il cambio. Il guardalinee lo sapeva, ma nessuno ha fermato il gioco. Abbiamo giocato una cosa bella partita sono contento della prestazione dei ragazzi, la cosa che non mi e non mi sta bene, e mi rivolgo a Rosetti: tutto il mondo sa che lei è una persona integerrima e onesta. Come fa a mandare ad Oporto un arbitro che su 21 partite dirette da lui, la squadra fuori casa ha pareggiato 9 volte e tutte le altre le ha vinte la squadra di casa. Queste cose le sa? Non volevo che i giocatori lo andassero a salutare. Ma scherziamo? Non meritava il saluto".

Gestione strana dei cartellini.

"Sì. Per me aspettava qualcosa nell’area di rigore per far vincere la partita al Porto. Avevo chiesto ai miei di non protestare perchè lui arbitra così. Otto ammoniti per noi e un espulsione. Qualcuna c’è stata ma poi c’è altro. Non si può irretire in questa maniera".

Ogni tanto Mancini chiedeva rispetto.

All'uscita di Pellegrini, Gianluca da capitano ha fatto vedere la fascia, perché in quel ruolo poteva dire qualcosa. Io sono molto contento della partita della squadra, poi è andata così e pazienza".

Dieci anni fa le squadre facevano 7-8 tackle a partita ora massimo 2. Come mai?

"Gridano. Questi gridano. Mi innervosisco quando saltano di testa e vedi che li colpiscono in faccia. C’è sempre un grido. Servono i gialli per simulazione. Un colpo allo stomaco e i calciatori gridano. Sono contento della prestazione della squadra, poi è andata così".