Lì Porto: dopo il pareggio con lo Sporting si pensa all'Europa
La squadra di Anselmi avrà quasi due giorni in più per prepararsi rispetto alla Roma. Entrano in lista Uefa Pérez, Gomes e l'ex difensore giallorosso Marcano
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Nel calcio, si sa, il tempo per preparare una partita può essere uno dei fattori decisivi per l’economia della partita stessa. Lo sa bene la Roma, costretta in questi anni a combattere anche con la Serie A per ottenere una maggior tutela in questo senso (fece molto discutere lo scorso anno la doppia trasferta a Udine e Napoli subito prima della semifinale contro il Bayer); lo terrà sicuramente a mente anche Martin Anselmi, tecnico del Porto. I prossimi avversari europei della Roma infatti avranno quasi due giorni in più rispetto ai giallorossi per preparare la gara di Europa League, essendo scesi in campo venerdì per la sfida di campionato contro lo Sporting Lisbona. Il dispendio di energie dei portoghesi non è stato indifferente: la partita, forse l’ultima vera occasione per ridurre la distanza di 8 punti dallo Sporting capolista, si è chiusa con il punteggio di 1-1, con il Porto che solo allo scadere è riuscito a strappare il pari, al termine di una partita intensa (lo Sporting ha poi chiuso il match in nove).
Verso la Roma adesso Anselmi riprenderà a lavorare, potendo contare su tre giocatori in più. Viste le partenze di Galeno, Fran Navarro e Nico Gonzalez, sono stati inseriti nella lista Uefa, presentata dai club qualche giorno fa i nuovi acquisti Tomas Pérez e William Gomes, oltre all’esperto difensore Ivan Marcano, che nella stagione 2018-19 giocò proprio con la Roma. In un periodo in cui quasi tutti gli ex fanno male ai giallorossi, anche su di lui punterà Anselmi per il doppio confronto europeo.
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