Europa League

Non solo i Koopmeiners Bros: l'AZ sforna e cresce talenti a raffica

Grazie al loro settore giovanile e alla capillare ricerca degli scout, i biancorossi negli ultimi anni hanno lanciato (tra gli altri) Reijnders, Gudmundsson, Beukema

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Lorenzo Latini
20 Gennaio 2025 - 16:10

Scartabellando tra le cessioni dell'Az Alkmaar negli ultimi dieci anni viene fuori un undici mica male: Romero; Sugawara, Hatzidiakos, Beukema, Kerkez; Reijnders, Koopmeiners; Jahanbakhsh, Til, Gudmundsson; Pavlidis. Modulo 4-2-3-1. Eventualmente a disposizione il bolognese Odgaard, Stengs e Weghorst. Tutti i calciatori menzionati sono stati acquistati per cifre al di sotto dei 5 milioni di euro (Odgaard, il più caro, è costato circa 4 milioni nel 2022) o cresciuti direttamente nel settore giovanile: tutti o quasi sono stati rivenduti a cifre nettamente superiori, dando vita alle plusvalenze che alimentano le casse del club. Il costo complessivo per i loro cartellini è stato di 16,5 milioni; una volta rivenduti, nelle casse hanno portato poco più di 145 milioni di euro.

Giovanili e scouting

Che ad Alkmaar sappiano bene come scovare talenti è fuori discussione. E sanno farlo principalmente grazie a due caratteristiche: l'attenzione al settore giovanile, capace di svezzare e crescere i ragazzi che saranno future stelle (vedi Teun Koopmeiners, ad esempio), ma anche tramite il lavoro certosino di scouting, sia in patria (Gudmundsson è stato acquistato dal PSV, Pavlidis dal Willem II) sia all'estero; al di fuori dei confini nazionali c'è particolare attenzione ai campionati meno gettonati, come il Giappone (Sugawara è stato prelevato a 19 anni dal Nagoya Grampus) o l'Ungheria (Kerkez). È stato grazie a questa combo se l'AZ giusto quattro anni fa schierava in mediana la coppia Koopmeiners-Reijnders, amici che si sono sfidati giusto l'altra sera in Juventus-Milan.

Ed è su questa linea che il club continua a lavorare, perché i frutti (in termini finanziari, ma anche in campo, seppur con alterne fortune) si vedono. Tra i condottieri della squadra che giovedì ospiterà la Roma c'è Koopmeiners junior, Peer, due anni più piccolo di Teun: lui, a differenza del fratello, è un mediano puro, con compiti spiccatamente difensivi, ma non manca di qualità. Cresciuto in casa, dopo un paio di prestiti è tornato ad Alkmaar, prendendosi di prepotenza il posto da titolare. È un 2000, proprio come Sven Mijnans, talentuoso trequartista acquistato nel gennaio 2023 dallo Sparta Rotterdam per 2,5 milioni, che in questa stagione conta già 27 presenze e 2 reti. La stessa cifra è stata sborsata nell'estate 2023 per il terzino norvegese David Moller Wolfe, terzino norvegese classe 2002 che conta 8 presenze con la sua nazionale. Sono invece prodotti del vivaio il centrocampista ventiduenne Buurmeester, l'ala destra 19enne Addai e il centravanti Meerdink (classe 2003). I difensori romanisti, poi, dovranno fare particolarmente attenzione al centravanti irlandese Troy Parrot: 22 anni, è il capocannoniere della squadra con 11 gol in 27 presenze. Costo? 4 milioni dal Tottenham U21.

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