Lì Braga: per Carvalhal c’è fisso Bruma in attacco. Carvalho e Moutinho in mediana
Ora quinti in Portogallo e in coppa a sette punti: con il nuovo allenatore il modulo varia spesso tra il 3-4-3 o il 3-4-2-1
Testa alla prossima. La Roma torna con la mente all’Europa: l’obiettivo è quello di arrivare in zona playoff, ma con lo status di testa di serie, mentre la zona di qualificazione diretta agli ottavi sembra ormai fuori dalla portata di Pellegrini e compagni. Ora l’ostacolo è rappresentato dai portoghesi, che di punti in classifica ne hanno sette e arriveranno all’Olimpico giovedì pomeriggio alle 18.45.
Una squadra in buona condizione, anche se ha avuto un’annata turbolenta fin dall’inizio. Lo scorso anno hanno concluso al quarto posto in Liga Portugal, uno standard alto se si pensa che negli ultimi dieci anni il campionato vanta squadre come Benfica, Sporting e Porto. Il tecnico che è andato via verso la fine della stagione scorsa ha vinto poco fa la Copa Libertadores col Botafogo (Artur Jorge, ndr). Dopo pochi mesi con un allenatore ad interim, il tecnico che ha iniziato il campionato (Daniel Sousa, ndr) è stato invece cacciato via dopo una sola giornata di campionato. Dopo un pareggio, con scene surreali, vedendo l’allenatore lasciare la squadra con dei sacchi dell’immondizia per portare via gli effetti personali.
Ora il Braga si è rimessa in carreggiata sotto la guida di un allenatore esperto come Carlos Carvalhal (il suo sistema di gioco oscilla tra il 3-4-3 e il 3-4-2-1). Non è un club che ambisce a vincere il campionato, ma è un avversario che le squadre italiane hanno già incontrato in questi anni dimostrando quanto non sia una squadra agevole. Dal Portogallo la descrivono non come un club imbattibile, ma come un avversario da affrontare con attenzione. Ben allenata e con alcune discrete individualità: tra queste c’è Joao Moutinho. Ha giocato in maniera abbastanza costante compatibilmente con i suoi 38 anni. La punta, El Ouazzani, è stato pescato in seconda divisione francese dove non aveva fatto numeri clamorosi, ma è un giocatore funzionale. Si muove molto e ha un discreto fisico. Ma il calciatore di maggior talento rimane Bruma, il giocatore più impattante e di esperienza. Sembrava promettere meglio di quanto poi abbia fatto in carriera, ha girato tanto ma quando è in giornata ha buone intuizioni, per lui 5 gol e 4 assist fino ad adesso.
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