Ecco il Tottenham: emergenza in difesa, ma l'attacco è da record
Tra le fila degli inglesi, Romero resta in dubbio. Oggi di nuovo al lavoro, dopodiché alle 14.30 parla Postecoglou
Col miglior attacco del campionato, fresco di una vittoria altisonante col City, ma anche con un rendimento altalenante e diverse assenze importanti. Sarà così il Tottenham che domani ospiterà la Roma nel suo stadio alle 21 per la quinta giornata di Europa League. Una squadra capace di battere lo squadrone di Guardiola due volte nel giro di un mese, ma anche di perdere con Crystal Palace e Ipswich Town nello stesso arco di tempo: un sali e scendi continuo in questa annata per gli uomini di Postecoglou, che in Europa vantano i successi con Qarabag, Ferencvaros e Az (le ultime due di misura) e vengono dal ko dell’ultimo turno per 2-3 in casa del Galatasaray in una gara giocata con l’uomo in meno per l’ultima mezz’ora.
Tra Premier e coppa europea il tecnico degli Spurs ha cercato di far ruotare gli interpreti, anche costretto dagli infortuni a una gestione accurata delle forze. Anche lo scorso week-end contro il City erano indisponibili in tanti (sei di cui almeno tre potenzialmente titolari), ma a fronte di una prestazione imprecisa della squadra di Guardiola e dell’efficacia delle proprie ripartenze, il Tottenham ha trovato un successo che magari non dà una mano dal punto di vista fisico, ma da quello del morale sì. Altri 4 gol per segnare anche un record interno: nella propria storia gli Spurs non avevano mai raggiunto 27 gol dopo 12 partite di campionato (superato il primato del 2011-12 di 26 reti).
Il reparto offensivo funziona, così come il ritmo e i recuperi del possesso, ma per Postecoglou restano i problemi di formazione e indisponibilità. In attacco mancherà Lankshear (per squalifica) poi nuovamente Richarlison, insieme a Moore, e Odobert, ma l’emergenza è in difesa: indisponibile van de Ven nonostante le speranze di inizio settimana, ma anche per Romero si allontano le possibilità di scendere in campo, spera di puntare a una convocazione. Alle mancanze di centrali si è aggiunta la necessità di impiegare il portiere di riserva Forster al posto dell’infortunato Vicario: 36 anni, alto 2.01 metri, ha già giocato le gare di Europa League con Az e Galatasaray oltre che nel terzo turno di Carabao Cup lo scorso settembre.
Ci sarà lui tra i pali alle spalle della difesa a 4 inglese con Porro a destra, Dragusin e Davies da centrali e l’ex Udinese Udogie a sinistra; a centrocampo Maddison, Bissouma e uno tra Bentancur e Bergvall e davanti il veloce tridente Kulusevski, Solanke e Son. Postecoglou terrà l’allenamento di rifinitura oggi alle 12.30, per poi parlare due ore dopo in conferenza stampa.
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