Europa League, per Pellegrini dolci ricordi: da un campo sintetico all’altro
Il capitano esordì a Cesena nel marzo 2015: l'allora allenatore Garcia decise di farlo giocare su un terreno che conosceva bene, simile a quello della Primavera
Da un campo di “plastica”, per dirla con Mourinho, all’altro. Per Lorenzo Pellegrini, se dovesse scendere in campo sul terreno sintetico della Boras Arena, sarà un po’ un’anomalia ma non sarà certo una novità. E anzi per il capitano giallorosso potrebbero riaffiorare dei dolci ricordi. Era il 22 marzo 2015 quando l’allora allenatore della Roma Rudi Garcia decise di farlo esordire in Serie A all'età di 18 anni e 276 giorni.
Al minuto 67, infatti, Pellegrini prese il posto di Salih Uçan, schierato titolare nella trasferta contro il Cesena: una delle motivazioni per cui il tecnico francese decise di farlo scendere in campo fu proprio quella dell’abitudine in quel periodo di Pellegrini di giocare sul campo di erba sintetica (come i campi dove si allena tuttora la Primavera a Trigoria). Garcia aveva apprezzato molto la sua grande prestazione contro il Manchester City nella Youth League, nella quale il giovane Lorenzo fu protagonista di un gran gol dalla distanza.
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