Williams: "La Roma gioca molto bene ma anche noi abbiamo i nostri punti di forza"
L'attaccante dell'Athletic Bilbao ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match valido per la fase a girone unico dell'Europa League contro i giallorossi
Inaki Williams è intervenuto in conferenza stampa al fianco del tecnico Ernesto Valverde. Queste le parole dell'attaccante dell'Athletic Bilbao alla vigilia del match contro la Roma, in programma domani sera all'Olimpico alle ore 21.00.
Cosa significa per te tornare a giocare in Europa?
"È un cammino che è durato diversi anni, l’Europa mancava da tempo, questa presenza è costata tanto lavoro ma abbiamo molta voglia e ambizione di fare bene nella partita di domani contro la Roma".
Gradisci il ritorno in Italia in una competizione speciale come quella dell’Europa League? Qui in Italia hai segnato il primo gol
"Per me è un ricordo bellissimo l’esordio in Italia nello stadio di Torino dove ho avuto la fortuna di segnare il mio primo gol in Europa con la maglia dell’Athletic, speriamo si possa ripetere e sono stato l’ultimo marcatore dell’Athletic in Europa. Spero io possa essere anche il primo marcatore di questo nuovo ciclo".
Ieri abbiamo visto il documentario di te e tuo fratello, avresti mai immaginato di raggiungere tutto questo?
"Se guardo indietro ora è veramente incredibile quello che ho conquistato, supera tutti i sogni possibili. Ora raggiungo traguardi importanti grazie al tanto lavoro sul campo, sono orgoglioso per tutti coloro che in me vedono un modello. Cerco di essere un esempio seguendo gli insegnamenti dei miei genitori. La speranza è che quest’anno possiamo raggiungere tutti i nostri obiettivi, ci alleniamo sempre molto forte e la squadra ha tutte le carte in regola per arrivare in alto".
Come reputi la difesa della Roma? Se ti piacerebbe restare tutta la vita all’Athletic proprio come Totti e De Rossi alla Roma
"Mi piacerebbe passare tutta la carriera a giocare per l’Athletic ed essere un "One club man". Mio fratello dovrebbe risponderti lui. Ci divertiamo tantissimo giocando insieme nella stessa squadra e abbiamo realizzato il sogno di giocare in Europa insieme. La Roma è una squadra molto fisica, solida, che difende molto bene con le marcature a uomo. Anche noi abbiamo le nostre virtù e i nostri punti di forza".
La gente si appassiona molto in particolare delle competizioni europee con la finale che si giocherà al San Mames. Come gestite questo carico di pressione?
"La lezione migliore è quella di affrontare questo torneo come lo scorso anno abbiamo affrontato la coppa, sarebbe bellissimo giocare una finale europea a Bilbao, ma questo non deve comportare un carico di pressioni ulteriori. Il cammino è molto lungo e abbiamo tante partite difficili, dobbiamo fare un passo alla volta".
Vi aspettano 8 partite belle e di alto livello, il vostro obiettivo è quello di piazzarvi tra le prime 8 per evitare un turno?
"Sappiamo che arrivare tra le prime 8 ci fa risparmiare un turno, ma se non dovessimo riuscirci andremo avanti. Non ci sono partite facili, domani affrontiamo una delle favorite dell’Europa League e in campo dobbiamo mettere il nostro Dna. Dobbiamo dimostrare quella che è la nostra ambizione, sarà una grande sfida contro la Roma".
Tuo fratello ha detto di recente che è rimasto dopo aver parlato con te e i tuoi genitori. Come vive queata decisione?
"Lo vedo molto felice, ha preso la miglior decisione possibile, non è affatto pentito di questo e condividere lo spogliatoio con lui è una cosa stupenda".
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