Mendilibar: "La Roma è una squadra diversa dalle altre, vedremo chi vincerà"
Il tecnico del Siviglia: "La storia non mente e i titoli sono in bacheca, negli ultimi 20 anni siamo stati i migliori in Europa League. Giocheremo una bella partita"
L'allenatore del Siviglia, José Luis Mendilibar, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della finale di Europa League contro la Roma. Di seguito le sue dichiarazioni.
Benvenuti a Budapest. Come si vive questa esperienza nella competizione?
"Quando sono arrivato, il club aveva fatto diverse gare in Europa League. La storia non mente, negli ultimi 20 anni il Siviglia è stata la migliore. I trofei sono in bacheca. La gente non si accontenta delle buone prestazioni, ma vuole l'Europa League. Abbiamo fatto bene nel cammino, domani giocheremo contro una squadra diversa. Sono convinto che faremo una buona prova".
Le parole di Mourinho?
"Sarà una partita di calcio, meritiamo entrambe la finale. Entrambe le squadre daranno tutto per vincere. In un momento del genere, il budget non conta. Non bisogna commettere degli errori, toccherà farne il meno possibile".
Mourinho ha detto che avete la stessa esperienza.
"Lui ha i capelli bianchi da prima di me. La storia non gioca, ma neanche le buone parole verso l'avversario lo faranno. Abbiamo battuto grandi squadre e domani il nostro approccio sarà lo stesso. Vedremo chi vincerà".
Il suo futuro?
"Non importa. Non ho firmato nulla, se ci avessi tenuto avrei firmato un biennale. Cercherò di vincere la partita di domani, finire il campionato al meglio e poi vedremo. Non ci penso al momento".
Mourinho ha detto che siete favoriti.
"Non importa, non ci penso. Sicuramente è importante per i bookmakers, ma questo piccolo vantaggio non si traduce in campo. Cercherò di fare in modo che i calciatori siano tranquilli per fare al meglio domani sera".
La formazione?
"Spero non succeda niente nella rifinitura. La squadra è decisa. Ho tutto chiaro nella mia testa".
Come ha studiato l'avversario?
"Non si fanno problemi a difendere, mentre noi vogliamo attaccare. Sanno giocare in entrambe le metà campo. La Roma è ostica. Non è una squadra nervosa con il passare dei minuti. Dovremmo essere tranquilli anche noi".
Dormirà questa notte?
"Sì, mi sono anche svegliato presto stamattina. Non avrò problemi".
Ha emozioni speciali?
"Sì, questa sera proverò qualcosa, ma meglio stasera piuttosto che domani. Dormirò senza problemi".
L'approccio sarà diverso?
"Sì, la Roma non c'entra nulla con United e Juve. Sono tutte forti, ma la Roma è diversa. Cercheremo di battere questo avversario. Senza perdere il possesso palla potremmo avere delle chances per vincere la partita".
Che momento è per lei?
"Mi godo il calcio. Spero di farlo domani e nella prossima partita. Scendo in campo convinto della possibilità di vincere. Poi può non succedere, ma l'idea è quella sempre".
La gara di domani è un momento importante per il suo futuro?
"Non credo".
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