Navas: "L'Europa League ci ha dato gioia, speriamo di battere la Roma"
Il capitano del Siviglia: "Fu meraviglioso alzare il trofeo a Colonia nel 2020. Tifo per il Siviglia fin da bambino, Mendilibar con noi è stato fondamentale"
Ormai il pensiero di Siviglia e Roma è uno solo: la finale di Europa League alla Puskas Arena di Budapest prevista per mercoledì 31 maggio alle 21. A pochissimi giorni dalla gara, ai microfoni dell'Uefa è intervenuto il capitano dei biancorossi Jesus Navas, parlando sia della partita che delle sue emozioni a guidare la squadra, dell'impatto di mister Mendilibar e del suo tempo libero. Ecco le sue dichiarazioni.
Sulla finale contro la Roma.
"Non vedo davvero l'ora di un'altra grande e meravigliosa opportunità. Abbiamo di fronte avversari molto tosti e sarà una partita combattuta. Spero che vinciamo e che ci godiamo l'occasione. Ci trasformiamo [nelle sere di Europa League] ed è incredibile come veniamo fuori in ogni partita. È una competizione che ci ha dato molto e la gioia che ci regala ogni volta che vi prendiamo parte ci spinge ad andare il più lontano possibile".
Sulla gloria del capitano del Siviglia.
"Tornare al Siviglia [nel 2017] è stato molto speciale perché è incredibile quanto i tifosi mi amino. Stavano aspettando che tornassi e non vedevo l'ora di continuare a fare grandi cose qui e vincere trofei. Alla fine, da capitano, sono riuscito a sollevare il trofeo dell'Europa League a Colonia [nel 2020]. È stato meraviglioso. Sono tornato con la stessa energia e voglia di continuare a crescere, imparare e vincere. Voglio che il Siviglia cresca ancora di più e ora siamo in un'altra finale".
Sull'impatto di Mendilibar.
"Quello che José Luis ha fatto con noi è stato fondamentale. Ha tirato fuori il meglio da noi e quando guardi alle squadre che abbiamo eliminato, è qualcosa di cui essere molto orgogliosi. Merita di stare con noi per molto tempo. È un allenatore che ci spinge sempre e che ha quell'etica del lavoro per allenarsi duramente e ottenere il meglio da noi. Il suo arrivo ha coinciso con un'incredibile svolta nella nostra stagione e merita di essere in questa finale perché lavora così bene".
Sul suo amore per il Siviglia.
"Tifo per il Siviglia da quando ero bambino. Sono cresciuto qui e significa tutto per me. Mi godo ogni partita e ho una grande passione per la maglia, e questa è la cosa più bella. Devo tutto ai tifosi e alla società, e ho l'umiltà di lottare per lo scudetto ei colori della squadra, che mi hanno dato gioia fin da piccolo".
Su come trascorre il suo tempo libero.
"Vivo in un villaggio, quindi può essere complicato quando tutti ti fermano per strada. Mi diverto quando posso. Ora che abbiamo molti giochi è difficile, ma ho il pieno supporto dei fan, ed è qualcosa di cui essere molto orgoglioso e felice".
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