Mendilibar: "La Roma è una squadra 'Italiana', il Siviglia è favorito"
L'allenatore degli andalusi durante l'Uefa Media Day: "Vogliamo arrivare alla finale nel modo migliore possibile. Mourinho è uno dei grandi ma proveremo a batterlo"
Ieri il Siviglia ha pareggiato per 1-1 contro il già retrocesso Elche. Oggi, in occasione dell'Uefa Media Day, ha parlato l'allenatore degli andalusi Mendilibar che si è ovviamente espresso sulla partita appena giocata dai suoi ma anche e soprattutto sui prossimi impegni, tra cui la sfida con la Roma in programma tra meno di una settimana.
Queste le sue parole:
Sulla finale di Budapest contro la Roma.
"Stiamo seguendo il piano per arrivare alla finale nel modo migliore possibile. Abbiamo giocato ieri, giocheremo sabato e poi la finale mercoledì. È un programma molto serrato, ma sono felice perché è stretto per il fatto di essere arrivati in finale".
Chi giocherà a sinistra?
"Vedrai...Vuoi che te lo dica sei giorni prima della finale?"
Su Mourinho.
"È uno dei pìù grandi. Basti pensare alle squadre in cui è stato e a cosa ha vinto. Ha vinto tutte le finali in cui ha giocato, ha giocato nei campionati più importanti d'Europa. Proveremo a batterlo, ma tutto quello che posso dire su di lui è positivo. Stile di gioco?Abbiamo delle differenze. Siamo andati a visitarlo quando allenava il Real Madrid e abbiamo potuto vederlo in due sessioni di allenamento e in una partita. Abbiamo parlato con il suo staff tecnico. Lo ringrazio per avercelo concesso. Mourinho ha dimostrato di essere un grande allenatore, ha impiantato il suo stile di gioco nelle sue squadre e lo ha fatto bene. Riesce a convincere e coinvolgere i suoi calciatori, ha fatto fare a Eto'o il terzino, per dire".
Sulla Roma
"Hanno cambiato tanti giocatori. È una squadra molto 'italiana'".
Chi è favorito?
"Vediamo. Penso che il Siviglia possa essere considerato come favorito in teoria, perchè ha vinto questa competizione 6 volte. A volte si guarda molto di più al budget di una squadra e altre volte si guarda alla storia di quella squadra. In qualunque modo tu voglia guardarla, puoi vedere entrambe le squadre vincerla. E non scarterei il Siviglia. Lo vedo 50-50 Quando sono arrivato qui due mesi fa, la squadra era a due punti dalla retrocessione e nei quarti. Non ci siamo mai detti di voler abbandonare l'Europa League per concentrarci sul campionato perché è più grande la volontà di voler vincere. Ogni volta devi vincere la prossima partita. A parte il club, te lo chiede la gente per strada. Non basta loro arrivare in finale, si vuole vincerla".
Sulle possibilità di vincere la finale.
"Neanche Dio si ricorda del finalista. Ora che siamo qui, cercheremo di vincere".
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