Europa League

Siviglia-Roma, gli spagnoli in numeri: occhio a En-Nesyri

Sono scesi dalla Champions arrivando terzi nel girone. Nel cammino verso Budapest hanno eliminato PSV, Fenerbache, Manchester United e Juventus

Youssef En-Nesyri durante il derby casalingo col Betis

Youssef En-Nesyri durante il derby casalingo col Betis (GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA La Redazione
24 Maggio 2023 - 17:34

Il 31 maggio a Budapest andrà in scena la finale di Europa League tra Siviglia Roma. Gli spagnoli sono arrivati alla finale dopo essere stati retrocessi dalla Champions League ed aver eliminato nella fase a eliminazione diretta PSV, Fenerbache, Manchester United Juventus. La squadra di Mendilibar trova nel reparto offensivo le sue qualità migliori, mentre difensivamente si trovano le pecce principali.

Pressing e contrasti vinti 

Il Siviglia è una squadra che cerca sempre di imporre per prima l'iniziativa attaccando con un 4-2-3-1 basato in fase di non possesso su un pressing alto ed aggressivo, ed in fase di possesso sulla volontà di arrivare rapidamente negli ultimi 30 metri per appoggiarsi alla qualità degli uomini davanti. A testimonianza del lavoro svolto in pressione dalla squadra di Mendilibar ci sono i 91 contrasti effettuati nella metà campo offensiva in Liga, secondo dato più alto del campionato.

Difesa 

Difensivamente il Siviglia non è molto solido. 49 gol subiti in stagione sono un numero alto e in linea di massima tendono a concedere molti spazi agli avversari nelle ripartenze. Il pressing portato nella metà campo offensiva di cui parlavamo bene non sempre risulta efficace e spesso permette agli avversari di far male. Anche quando attaccano tendono a sbilanciarsi in avanti rendendosi vulnerabili in situazioni di contropiede In ripartenza nel campionato spagnolo hanno subito 5 reti, secondo dato più alto in Liga.

Attacco

Il reparto offensivo è sicuramente quello con più qualità, con En-Nesyri che è il calciatore da tenere maggiormente sotto osservazioni. La punta marocchina tra campionato e coppe in questa stagione ha già messo a segno 18 reti. Alle sue spalle agisce tuttavia un reparto di assoluto valore, composto da Lamela, Suso Ocampos.

Spietati in Europa ma inefficaci in Spagna

Il Siviglia ha vinto l'Europa League per ben 6 volte su 6 finali giocate ma in questa stagione non ha sempre brillato. Attualmente è nono in Liga con la sola possibilità di accedere alla Champions League del prossimo anno vincendo la coppa. Attualmente lotta per ottenere un posto in Conference League, che dista due punti, ma per molti mesi ha navigato nella bassa classifica rialzandosi parzialmente grazie all'arrivo del mister José Luis Mendilibar, terzo tecnico stagionale dopo gli addii di Julen Lopetegui e Jorge Sampaoli. In Coppa del Re hanno concluso il loro percorso ai quarti cedendo 2-1 nei supplementari in casa dell'Osasuna.  Sul fronte europeo sono retrocessi dalla Champions League chiudendo da terzi il gruppo G dietro a Manchester City e Borussia Dortmund ma davanti al Copenaghen. Da lì è partita l'escalation verso Budapest: sul cammino degli iberici sono stati superati PSV agli spareggi, Fenerbahce agli ottavi, Manchester United nei quarti e Juventus piegata solo dopo una semifinale terminata in rimonta ai supplementari. 

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