Una vasca di fuoco
Uno stadio bollente attende la Roma di Mourinho nella trasferta di Rotterdam. I calciatori del Feyenoord si esaltano davanti al pubblico di casa in termini di punti e reti
A forma dell’impianto di Rotterdam richiama perfettamente quella di una vasca, dove spesso naufragano le speranze di chi gli fa visita, venendo sommersi dalla marea biancorossa. Un catino dove non esiste separazione di nessuna sorta, un muro compatto unicamente a sostegno del Feyenoord. Oltre al rischio di pioggia durante la sfida (il meteo non dovrebbe essere clemente), la vera insidia ambientale sarà proprio il pubblico di casa, focoso e intemperante ai limiti del consentito, come confermato recentemente dagli incidenti in Feyenoord-Ajax, con tanto di accendino lanciato in direzione di Klassen. Fiumi di birra, fumogeni e la squadra biancorossa come ragione di vita: gli uomini di Mourinho si troveranno faccia a faccia con una tifoseria ostile, che proverà in tutti i modi a rappresentare un fattore nella sfida di questo pomeriggio contro la Roma. I numeri parlano da soli: nelle ultime quattro apparizioni al De Kuip i biancorossi hanno siglato 16 reti, in Eredivisie non hanno mai perso, totalizzando una striscia di risultati utili consecutivi davvero impressionante. Quindi sarà durissima per la Roma? Senza dubbio, ma non possono solo i numeri raccontare il potenziale o i punti deboli della squadra di Slot. Tanti i volti nuovi, alcune le conferme, rispetto a Tirana, che scenderanno in campo nuovamente contro i giallorossi. Un modulo offensivo, un palleggio insistente ma verticale in mezzo al campo e diverse frecce offensive.
Il probabile undici
Non è scontato ma va verso il ritorno tra i pali Bijlow, l’uomo che non riuscì a intercettare il pallonetto vincente di Zaniolo nella finalissima di Conference League. Nella difesa a quattro, da destra a sinistra, Geertruida ha recuperato dal problema muscolare mentre sull’altra fascia ci sarà Hartman: in mezzo le certezze di chiamano Trauner e Hancko. Pochi dubbi in mezzo al campo dove il fosforo di Kocku sarà supportato dal dinamismo di Wieffer e Szymanski poco più in avanti, pronti per innescare il tridente offensivo composto da Jahanbakhsh, Gimenez e Idrissi. Un undici propositivo, che cercherà di non farsi attrarre troppo dalla densità che gli uomini di Mourinho proveranno a disporre in campo, cercando invece di sfruttare la vena realizzativa di Santiago Gimenez, che nei giorni scorsi ha caricato (come se ce ne fosse bisogno) i tifosi di casa sui social network con video e stories.
Al seguito della Roma
Trasferta chiusa? Non del tutto. Non ci saranno tifosi romanisti all’interno dell’impianto di Rotterdam, ma qualche tifoso non ha rinunciato al viaggio in terra olandese, prenotato e acquistato nel giorno dei sorteggi, senza poter immaginare il divieto che sarebbe poi stato definito. Diversi sono arrivati già ieri a Eindhoven, altri arriveranno ad Amsterdam in giornata, pronti a vivere le emozioni della gara ospiti di qualche pub o del Roma Club Amsterdam. Nessuno spostamento in programma a Rotterdam che rimarrà territorio off-limit. Nessuna sciarpa giallorossa sventolerà al De Kuip, dove i tifosi di casa proveranno a rendere infernale il clima gara, con fumogeni e oggetti gonfiabili. Ma la Roma è pronta, niente paura.
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