Verso Roma-Bologna, Mihajlovic si affida a Soriano: capocannoniere e il più impiegato
Il centrocampista è il giocatore con più minuti davanti a Danilo e Tomiyasu. E per lui Sinisa ha criticato l’amico Mancio: "Assurdo che sia rimasto in panchina in Nazionale"
Ha schierato 33 giocatori quest'anno Sinisa Mihajlovic, 3 sono stati ceduti (l'argentino Paz, l'olandese Denswil e il romano ed ex Roma, Arturo Calabresi, passato al Cagliari in cambio di Faragò, ancora a zero minuti), gli altri sono ancora in rosa. E tra i 30 rimasti c'è uno dei giocatori di movimento più anziani della serie A, Rodrigo Palacio, che ha un ottimo minutaggio nonostante i 39 anni compiuti lo scorso 5 febbraio: 28 presenze, per complessivi 1.782', con un solo gol segnato, peraltro ormai lontanissimo, visto che risale alla seconda giornata, contro il Parma. A inizio anno l'ex Inter era il centravanti titolare, nel 4-2-3-1 di Mihajlovic, da gennaio quel posto è di Musa Barrow: giocava anche prima il gambiano (che infatti ha molti più minuti di Palacio: 2.254', quarto giocatore più utilizzato della rosa), solo che lo faceva in posizione più arretrata, in un tris di fantasisti completato da Orsolini a destra, e Soriano trequartista.
L'italiano cresciuto nelle giovanili del Bayern Monaco (insieme al coetaneo Nicola Sansone, pure lui in rossoblù, con la maglia numero 10) è anche il capocannoniere, con 9 gol in 29 partite, della squadra di Mihajlovic. Che ha anche fatto polemica con l'amico Mancini, reo di non avergli fatto fare un minuto nelle ultime tre gare della Nazionale: «Al posto di Soriano avrei mandato a quel paese Mancio e sarei tornato a casa: mi rode a me per lui. Se Mancio fosse stato attento alle vicende del Bologna non avrebbe portato Soriano tre volte in tribuna, considerato che l'Italia ha giocato contro nessuno. Soriano ha dimostrato in questo campionato di essere il miglior centrocampista italiano per rendimento, assist e gol: deve giocare perché se lo merita, quanto meno deve avere la soddisfazione di entrare».
Dopo i 9 gol di Soriano ci sono i 6 in 29 partite di Barrow, che ha abbassato parecchio la media rispetto a quella tenuta lo scorso anno, quando arrivò a gennaio, e in 18 gare andò a segno ben 9 volte. A 4 gol c'è Orsolini, che ha giocato 25 partite ma solamente 1.318': appena tre volte è rimasto in campo dal primo all'ultimo minuto. A quota 3 Svanberg, con un minutaggio molto simile a quello di Orsolini (1.348'), a 2 Tomiyasu (che è anche il terzo giocatore per minuti giocati, dopo Soriano e Danilo), Sansone e Skov Olsen. Ben 7 i ragazzi in età da Primavera schierati quest'anno: Hickey viene dall'Heart of Midlothian, gli altri sono tutti passati dalle giovanili, incluso Mattia Pagliuca, centravanti figlio di portiere (della Nazionale).
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