Udinese, Gotti: "La Roma è forte. Nel primo tempo non abbiamo mai preso le misure"
Le parole del tecnico avversario dopo la sconfitta all'Olimpico: "Prima della partita avevo detto a Pedro di segnare in Europa League, alla fine mi ha preso in giro"
Reduce da diversi risultati utili consecutivi, l'Udinese di Gotti si è dovuto arrendere all'Olimpico, dove ha incontrato una Roma nettamente superiore ed in grado di vincere meritatamente per 3-0. Nel postpartita, il tecnico dei friulani ha parlato ai microfoni di DAZN. Di seguito, le sue dichiarazioni:
Cosa non ha funzionato nell'approccio alla partita?
"Diciamo intanto che l'avversario ha fatto un primo tempo di grande livello. La Roma è forte, poi ha segnato alla prima azione. Noi nel primo tempo non abbiamo mai preso le misure, non avevamo equilibrio e loro ribaltavano subito l'azione. Poi il rigore ha dato tranquillità alla Roma. Nel secondo tempo abbiamo cambiato qualcosa, abbiamo cercato l'occasione per rientrare in partita e ci siamo andati vicini con Deulofeu".
Cosa ha cambiato a fine primo tempo?
"Noi solitamente gestiamo bene gli inserimenti, stavolta non l'abbiamo fatto. Abbiamo sbagliato diverse transizioni e a fine primo tempo abbiamo cercato di capire perché abbiamo concesso così tante occasioni e abbiamo cercato di concedere di meno".
Ha più soluzioni davanti?
"Ovviamente sì. Ora bisogna vedere la condizione fisica, quello fa la differenza".
Si è sentita l'assenza di Pereyra?
"Sicuramente Pereyra è un giocatore importante per noi, lui sa capire i momenti della partita e ha qualità in fase di palleggio. Però oggi avevamo comunque tanta qualità, sfruttata troppo poco nel primo tempo".
Il sorriso finale con Pedro?
"Prima della partita gli ho detto di segnare in Europa League giovedì, non oggi, e a fine partita mi ha preso in giro per questo".
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