Serie A

FOTO - Lo sfogo di Tommaso Paradiso: “Nella Lazio non c’è più amore, stiamo sparendo”

Il noto cantante e tifoso biancoceleste ha commentato uno degli ultimi post condivisi dal club: "Le altre società crescono, noi facciamo mille passi indietro"

Tommaso Paradiso alla Fashion Week nel 2019

Tommaso Paradiso alla Fashion Week nel 2019 (GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA La Redazione
06 Giugno 2024 - 14:31

Fermento a Formello dopo l'ennesimo episodio sconcertante, le dimissioni di Igor Tudor a 79 giorni di distanza dall’addio di Maurizio Sarri.

L’ultima ipotesi, l'ingaggio come allenatore di Marco Baroni, ex giocatore della Roma, ha scatenato altre proteste. Tra i commenti negativi c’è anche quello del cantante Tommaso Paradiso, noto tifoso biancoceleste.

"Stiamo e siamo a pezzi. Siamo feriti, anche leggermente dimessi, ma non ci arrendiamo”, si legge in un commento condiviso sotto uno degli ultimi post Instagram della Lazio. “A me preoccupa sì il presente ma soprattutto il futuro. Penso alle nuove generazioni che hanno bisogno di innamorarsi di un club che sta crollando a pezzi. Qui il problema è più profondo di un allenatore anzi due che se ne vanno via nell'arco di tre mesi perché non vengono accontentati. Qui il problema è molto più profondo. Non c'è più amore. C'è solo ostilità e fare di tutto per farsi odiare".

E ancora: "Noi abbiamo bisogno di amore e di famiglia. Stiamo sparendo, sotto gli occhi di tutti. Altre società crescono e creano entusiasmo, noi facciamo solo passi indietro. Stiamo raggiungendo un livello di esaurimento mai provato prima. Siamo abbandonati. Gli allenatori se ne vanno e se ne vogliono andare, cosi come molti calciatori. Siamo diventati ostili. Siamo un mondo grigio nonostante abbiamo i colori del cielo. Non abbiamo budget, non abbiamo progetti, non abbiamo presente e non abbiamo futuro. Non abbiamo più sogni, sta morendo tutto intorno a questa società, società che più non è dato che è monogestita. Lo chiedo con rispetto ed educazione, lo chiedo con con tutta la civiltà che mi e ci appartiene: ridateci la vita. Ridateci dignità. Ridateci la Lazio".

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