Petrachi: "Indagine su di me? Un lapsus, volevo dire luglio invece che maggio"
Il direttore sportivo ha parlato dell'investigazione: Era chiaro che il mio fosse un errore. Vogliamo andare più lontano possibile in Europa League"
Il direttore sportivo Gianluca Petrachi ha parlato ai margini della sfida della Roma contro il Wolfsberger in l'Europa League. Il ds salentino ha parlato ai microfoni di Sky Sport e Roma Tv. Ecco le sue parole:
Sky Sport
C'è un indagine aperta dalla procura su di lei, delle sue dichiarazioni che attesterebbero che ha cominciato a lavorare con la Roma mentre aveva ancora un contratto in essere con il torino.
"Io dopo la conferenza di presentazione di Mkhitaryan non ho fatto smentite perché penavo fosse lampante che avessi fatto un errore, un lapsus a dire maggio anziché luglio. A volte, come molto spesso accade si specula. L'unico giornale ad aver riportato la notizia è stato Tuttosport che non mi ha mai amato nei miei anni a Torino e mi hanno fatto le pulci. Quando sarò chiamato dirò quello che è stato: un lapsus di lingue e basta. Se si vuole montare un caso dispiace perché si cerca di guardare cose inutili, invece di problemi più seri dove si fa ben poco. È giusto che chi dovrà fare le sue indagini lo farà. Sono sereno perché la mia carriera parla chiaro, trent'anni che sono nel calcio e non ho mai avuto niente da dire e obiettare".
Questa sera ci sono tante notizie come l'assenza di Dzeko e Kolarov, due leader riconosciuti, è un esame per i resto del gruppo?
"Noi abbiamo fatto una rosa ampia proprio per essere più competitivi nelle tre competizioni che ci riguardano: campionato, Coppa Italia e Europa League. I giocatori sanno che la società ci tiene a queste competizioni e particolarmente in Europa League dove vogliamo arrivare il più in alto possibile. Quindi l'idea di avere una squadra dove undici giocatori non sono solo quelli titolari è anche un banco di prova per coloro che giocano meno e hanno avuto meno occasioni. Anche per tutti quanti noi è un qualcosa di importante per vedere come i ragazzi faranno la partita".
Roma Tv
Stasera un'altra opportunità per veder crescere questa squadra e trovare un po' di continuità
"Noi ci teniamo tanto. I ragazzi sanno quanto vogliamo andare avanti in questa competizione. Mi aspetto che la squadra continui sul percorso di crescita che sta portando avanti. Mi auguro di vedere un'ottima Roma stasera".
Si aspettava il 4-0 del Wolfsberger contro il Moenchengladbach?
"Effettivamente ha fatto clamore. Credo non se l'aspettasse nessuno. Non era preventivabile. Siamo consapevoli che oggi affronteremo una squadra che fa pressing asfissiante. Cercheranno di crearci molti problemi. Il mister l'ha preparata, ha valutato l'avversario e mi auguro che si possano trovare le contromisure per un avversario difficile da affrontare".
Stasera ci saranno tanti cambi. L'obiettivo era di costruire una rosa con la stessa qualità a prescindere da chi va in campo
"Sì, lo dicevo prima. La società ha cercato di rendere omogenea la rosa e di renderla ricca. Una rosa di 25 elementi significa che sulla carta tutti possono essere dei titolari. Io mi auguro che chi sta giocando meno e ha la possibilità di mettersi in evidenza stasera lo possa fare dando delle certezze assolute alla società".
© RIPRODUZIONE RISERVATA