Europa League

Roma-Basaksehir, Buruk: "La Roma è una squadra forte e motivata"

L'allenatore della squadra turca, avversaria della Roma nella sfida di domani: "Hanno elementi molto forti, in queste competizioni l'avversario non perdona"

PUBBLICATO DA La Redazione
18 Settembre 2019 - 17:11

Alla vigilia della sfida di Europa League tra Roma e Basaksehir, l'allenatore della squadra turca Buruk sta tenendo la conferenza stampa allo stadio Olimpico. Queste le sue parole.

"Sarà la nostra prima partita in Europa League, incontreremo una squadra forte molto motivata. Sappiamo che hanno elementi molto forti e sappiamo che in coppa è importante partire bene, non vogliamo ripeter quanto accaduto contro l'Olympiakos in Champions League perché in queste competizioni l'avversario non perdona. Vogliamo arrivare a un buon risultato giocando al meglio".

L'allenatore ha già giocato qui in Italia e vorrei sapere cosa sente
"Amo molto l'Italia, è un paese dove ho già vissuto. Seguo da vicino il calcio italiano. Giocare in questo stadio mi da un altro tipo di felicità. Sono molto contento di essere qui. Ogni volta che vengo in Italia sento una forte emozione quindi sono molto emozionato".

Il capitano è tornato da poco dall'infortunio e non giocherà contro Cengiz Under, vuole dire qualcosa su questo?
"Sono stato infortunato per tre settimane. Sono tornato sul campo solo una settimana fa. Mi manca un po' il ritmo sulle gambe, ma questo tornerà giocando. Per quanto riguarda Cengiz purtroppo si è infortunato e non potremmo vederlo. Sono molto contento per lui e per tutti è un onore che sia venuto qui. È un giocatore importante per la Roma e gli auguro il meglio. Non sono ancora riuscito ad incontrarlo".

Giocherete contro la Roma, volevo sapere se avevate in mente un ipotetico punteggio contro la Roma
"Le prime due partite che faremo saranno molto importanti per noi. Una volta che avremmo affrontato la Roma e la seconda partita riusciremo come andrà a finire. queste due partite sono molto critiche, nel calcio conta il gioco in campo per cui è inutile fare previsioni. Chi giocherà meglio prenderà punti".

Avete individuato un punto debole nella squadra e poi come avete trovato Under? Lo vedete migliorato in qualcosa?
"L'anno scorso la Roma ha avuto un po' di difficoltà, è uscita dall'Europa League, non è riuscita ad andare avanti in campionato. Ogni volta che entra in gioco un nuovo mister ci vuole sempre un po' di tempo per definire la squadra e sistemarla. Anche io sono nuovo al Basaksehir, sono qui da circa quattro mesi e ci vuole tempo. La Roma non ha cominciato benissimo il campionato, ma nell'ultima gara ha dimostrato di essere migliorata. Sicuramente può raggiungere un alto livello. Under è un giocatore che quando è stato con noi ha dimostrato subito il suo valore. Vedo dei miglioramenti in lui quotidianamente. Credo che diventerà un giocatore di grande livello e ci farà sentire orgogliosi"

Nel 2002 ha giocato con l'Inter ed ha segnato un gol all'ultimo minuto. Che ricordo ha dell'Olimpico. Dove deve cominciare il Basaksehir per migliorare in Europa visto che il cammino non è stato dei migliori?
"Ricordo quel gol con grande emozione perché è stato il primo che ho segnato qui. Ricordo la partita, ci sono stati dei contrasti con Zebina e poi ho segnato su calcio d'angolo. Il Basaksehir è nata nel 2014 e da quando è nata abbiamo avuto molti successi. Ci stiamo affacciando piano piano nel contesto europeo e stiamo cercando di giocare al meglio le nostre partite. Sono speranzoso che il Basaksehir giocherà meglio le partite in contesto europeo".

C'è qualcuno che teme della Roma?
"La Roma è fortissima. Penso che qualche giocatore non giocherà domani per il turnover, ma davanti sono tutti fortissimi. Credo che la mia squadra giocherà per difendere contro questi attaccanti".

Temete di più uno come Mkhitaryan o un giocatore come Dzeko. Avete studiato qualche tattica per arginare quest'ultimo?
"Dzeko ha moltissime qualità, passaggi, assist, torna in difesa e segna. È da tenere d'occhio, ma detto questo non si costruisce una tattica su un solo giocatore. Imposteremo la nostra difesa bene e comunque parlerà il campo. In squadra c'è Visca, compagno di nazionale di Dzeko, che è molto forte e la difesa della Roma dovrà occuparsi di lui".

Per il capitano: ha giocato solo nel Basaksehir, è un po' il De Rossi della squadra per questo. Cosa prova? Le dispiace non averlo incontrato?
"Bi ringrazio per avermi paragonato ad una bandiera come De Rossi, sono molto contento di questo. Sono anni che sto con il Basaksehir, voglio arrivare alla Champions e vincere il più possibile con questa squadra. Vi ringrazio ancora per aver fatto questo paragone".

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