Baricentro alto e dominio del gioco: ecco la Juve di Sarri
La squadra bianconera arriva in casa dei giallorossi dopo la vittoria contro il Cagliari. Ronaldo il capocannoniere con 13 gol, seguono Higuain e Dybala a quota 5
La Roma dopo la sconfitta rimediata la scorsa giornata con il Torino, domani affronterà un'altra squadra torinese, la Juventus. La squadra bianconera arriva in casa dei giallorossi dopo la vittoria per 4-0 contro il Cagliari. L'appuntamento per il big match della 19° giornata di Serie A è in programma alle 20.45 allo stadio Olimpico dove saranno presenti circa 60 mila tifosi giallorossi.
Dati Squadra
Club: Juventus Football Club
Data di fondazione: 1897
Colori: bianco, nero
Allenatore: Maurizio Sarri
Presidente: Andrea Agnelli
Campionati Serie A vinti: 35
Stadio: Allianz Stadium
Descrizione tattica
La squadra di Maurizio Sarri fin qui ancora non ha espresso pienamente le caratteristiche migliori che hanno solitamente distinto le squadre dell'allenatore toscano. Inizialmente il tecnico era orientato su un 4-3-3, ma complice l'assenza di Douglas Costa infortunatosi nelle prime partite e le prestazioni non convincenti della squadra, è passato prima a un 4-4-2 per poi virare sul 4-3-1-2.
Con tale sistema, l'allenatore bianconero sta cercando di proporre uno sviluppo di gioco che si basa fondamentale due principi: combinazioni strette per risalire il campo in maniera compatta, portando così la squadra ad aver un baricentro alto, e dominio sia del possesso che territoriale. Infatti la grande differenza con il passato, è l'incremento dei passaggi corti rispetto ai lanci lunghi.
In porta il titolare è l'ex portiere giallorosso, Wojciech Szczesny. Davanti a lui, la linea a quattro di difensori è composta da i due centrali che generalmente sono Bonucci e De Ligt, anche se nelle ultime partite il difensore turco Demiral ha ben figurato al posto dell'olandese. Sugli esterni invece, Cuadrado si sta adattando bene al ruolo di terzino destro a scapito di Danilo e De Sciglio, mentre nel ruolo di terzino sinistro il titolare indiscusso è Alex Sandro.
Nella linea mediana il fulcro del gioco è Miralem Pjanic che spesso risulta essere il giocatore con un più palloni toccati all'interno di una partita. Il centrocampista bosniaco ha compiti sia di regia che di intercetto del possesso avversario. Ai suoi lati, come mezzali si alternano Bentancur, Matuidi, Khedira e Rabiot. Il tecnico toscano agli interni di centrocampo chiede diversi movimenti: rimanere vicini al numero 5 bianconero, smarcarsi alle spalle del centrocampo avversario e infine cercare inserimenti più profondi sull'esterno.
Miralem Pjanic, punto di riferimento del centrocampo bianconero @LaPresse
Nel ruolo di trequartista a supporto dei due attaccanti, il più utilizzato è stato l'ex viola Bernardeschi che grazie alla sua fisicità e generosità ha portato a liberare le punte da compiti difensivi. Ma ultimamente, dopo il rientro dall'infortunio, Ramsey si sta ritagliando un po' di spazio in quel ruolo. Il centrocampista gallese svaria su tutto il fronte della manovra offensiva, tentando sempre la giocata decisiva attraverso un inserimento dentro l'area o un tiro da fuori.
Tra le due punte della formazione bianconera, il punto di riferimento ovviamente è Cristiano Ronaldo. L'attaccante portoghese ama partire dal centro sinistra per arrivare direttamente alla conclusione in porta. Al fianco del numero sette, si alternano Dybala e Higuain, anche se a volte Sarri ha scelto uno schieramento più offensivo con tutti e tre i tenori. Al di là del modulo scelto, gli attaccanti sono liberi di muoversi su tutta la trequarti offensiva rimanendo sempre coinvolti nel gioco della squadra. Fin qui i due argentini nelle 16 presenze in campionato hanno totalizzato entrambi cinque reti. Mentre il miglior realizzatore della squadra con 13 reti all'attivo è il numero 7 portoghese.
Condizione
La squadra bianconera arriva al big match contro la Roma da prima in classifica insieme all'Inter di Conte, con quattordici vittorie, tre pareggi e una sconfitta. La Juventus di Sarri ha iniziato l'anno così come lo aveva finito, grazie alla vittoria ai danni del Cagliari per 4-0 con la tripletta di Ronaldo e il gol di Higuain. Nelle ultime cinque partite di campionato i bianconeri hanno ottenuto tre vittorie (contro Cagliari, Sampdoria e Udinese), un pareggio (contro il Sassuolo) e una sconfitta (con la Lazio).
Se nelle scorse stagioni sotto la guida di Massimiliano Allegri e prima ancora di Antonio Conte la formazione bianconera è stata spesso la prima difesa del campionato, in questa prima parte di stagione la squadra di Sarri risulta essere la seconda. Questo dato conferma le sostanziali differenze di gioco tra i vari allenatori e in particolare le insolite difficoltà difensive che la Juventus sta affrontando in questo momento. Infatti fin qui la retroguardia difensiva ha subito 17 reti, arrivati nella maggior parte dei casi per errori individuali dei difensori.
Il più in forma
Cristiano Ronaldo è il più pericoloso e nonostante l'età avanzata continua a battere record e ad essere l'insostituibile per lo schieramento di Sarri. L'attaccante portoghese è diventato il secondo calciatore nella storia del calcio ad aver segnato una tripletta in tre diversi campionati: la Serie A, la Premier League, e la Liga (il primo era stato Alexis Sanchez). Il classe '85 possiamo definirlo come un atleta a 360° dotato di una grande velocità, coordinazione e fisicità con i suoi 187 cm di altezza e 83 kg di peso. In tutta la sua carriera si è sempre contraddistinto oltre che per le sue straordinarie qualità tecniche, anche per la sua attenzione quasi maniacale al proprio fisico dentro e fuori dal campo. A queste caratteristiche vanno aggiunte: la precisione, potenza di tiro e una grande personalità che lo rendono una vera e propria macchina da gol.
A proposito di reti realizzate, il numero sette arriva alla sfida contro la Roma da capocannoniere della Juventus con 13 gol all'attivo e 2 assist in 15 presenze. A conferma del buon momento di forma, l'ex Real Madrid nelle ultime cinque gare ha realizzato 8 reti consecutive.
Cristiano Ronaldo in gol contro il Cagliari @LaPresse
I precedenti
I precedenti tra le due squadre sono 170 nei confronti ufficiali in Serie A. Prendendo in considerazione solamente gli ultimi cinque incontri giocati proprio allo stadio Olimpico, possiamo notare come la Roma può vantare la bellezza di tre vittorie e due pareggi. L'ultimo successo risale alla scorsa stagione quando i giallorossi si sono imposti su i bianconeri grazie ai gol dell'attuale capitano Florenzi e di Edin Dzeko. Per ritrovare l'ultima vittoria da parte della Juventus nella Capitale bisogna tornare indietro fino alla stagione 2013/2014, quando la squadra allora allenata da Antonio Conte vinse per 1-0, con il gol nei minuti finali dell'ex attaccante giallorosso Pablo Daniel Osvaldo.
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