Serie A

Da Polisportivo a teatro del calcio: viaggio nel Tardini di Parma

L'impianto dove domenica andrà in scena la sfida tra i padroni di casa e la Roma ospiterà quattromila tifosi romanisti: record stagionale in trasferta per i giallorossi

PUBBLICATO DA Giacomo Spadoni
08 Novembre 2019 - 20:08

Archiviata la deludente sconfitta in trasferta contro il Borussia Moenchengladbach, la Roma è pronta per ripartire. Domenica 10 novembre la squadra di Fonseca sarà ospite del Parma allo stadio Tardini, dove andrà in scena l'ultima sfida di campionato prima della sosta per le nazionali. Uno stadio, quello della città emiliana, che fa affiorare alla mente dei romanisti dolci ricordi: dalla doppietta di Batistuta nell'anno dello scudetto al 3-1 della prima Roma di Garcia, sono tante le vittorie giallorosse nello stadio del Parma.

Nome: Stadio Ennio Tardini
Fondazione: 1924
Capienza: 22.352 
Indirizzo: Viale Partigiani D'Italia, 1, PR

L'impianto

Il Tardini è uno degli stadi più antichi d'Italia, nonchè uno dei più affascinanti. La struttura all'inglese lo rende il teatro perfetto per il gioco del calcio, eppure originariamente non era quella l'esclusiva destinazione dell'impianto: al momento della sua edificazione il Tardini portava infatti la dicitura di Polisportivo, perché avrebbe dovuto ospitare anche eventi di discipline come ciclismo, atletica e rugby. Solo con l'eliminazione della "pista per biciclette" e la costruzione a ridosso del rettangolo da gioco delle tribune e delle gradinate lo stadio è stato eletto definitivamente al calcio.

Storia

Fortemente voluto dall'allora presidente del Parma Ennio Tardini, lo stadio iniziò a essere costruito nel 1922. A causa della sua prematura scomparsa l'anno seguente, Tardini non riuscì a vedere l'inaugurazione dell'impianto che ebbe luogo nel settembre del 1924. Dopo la prima promozione in Serie A del Parma nel 1990, lo stadio, che allora poteva contenere appena 13mila spettatori, per conformarsi alle regole federali dovette subire dei lavori di ristrutturazione per aumentarne la capienza: a fine lavori, nel 1997, i posti a sedere erano diventati più di 29mila. Ma la capacità del Tardini ha subito un' ulteriore modifica, a causa dei lavori in occasione del ritorno del club giallobù nella massima serie nel 2018, e ora può contenere poco più di 22mila tifosi.

Cosa Vedere

All'interno dello stadio Tardini è possibile visitare il museo del Parma, intitolato allo storico presidente del club Ernesto Ceresini. Nella collezione è raccolto materiale fornito da appassionati e collezionisti, e il museo è diviso in diverse sale che ripercorrono i momenti salienti della storia del Parma. La prima sala, "Gli anni eroici", racconta dalla fondazione al 1969; quella successiva, "Verso la Serie A", arriva fino alla promozione del 1990. Successivamente si apre il periodo d'oro del club, con la sala "Gli anni dei trionfi", che ripercorre le stagioni dal 1990 al 2004, mentre quella successiva, "Tra speranze e delusioni", arriva fino al fallimento del 2015. Infine, la più recente porzione di vita della società crociata è raccontata nell'ultima area, "La rinascita".

Il settore ospiti

Il formaggino che domenica ospiterà i tifosi della Roma può contenere fino a 3800 sostenitori ospiti: considerato il sold out dei tagliandi per il settore ospiti fatto registrare dai romanisti negli scorsi giorni, il Parma ha disposto l'apertura anche della Tribuna Laterale Ovest e della Tribuna Est dello stadio Tardini.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

CONSIGLIATI