Schick: "Preferisco giocare centravanti, ma l'importante è essere in campo"
"Con Dzeko posso parlare in ceco, ha fatto più di 300 gol, è uno dei più forti attaccanti del mondo. Ha grande esperienza per come tira e come si muove in area"
Le parole del numero 14 della Roma, Patrik Schick ai microfoni di Dazn prima del derby del 2 marzo:
Come ti senti?
"Sto bene, sto rientrando dopo l'infortunio, le cose vanno bene: posso rientrare. Spero di esserci per il derby, contro la Lazio e' una partita speciale, i tifosi si aspettano la vittoria, per loro e' molto importante. Si sente qualcosa di diverso in giro".
Sembri un nuovo Schick ultimamente?
"Quando le cose non vanno bene bisogna cambiare qualcosa, a livello di squadra ma prima ancora personale. Io volevo cambiare in grinta e spirito. Mi sono chiesto 'dove posso migliorare?'. Volevo andare in campo con più grinta anche per i nostri tifosi che magari erano arrabbiati. Così ora in ogni contrasto vado al 100% e credo di esser migliorato anche nel gioco per la squadra".
Come ti trovi con Di Francesco?
"Prima di andare in campo mi dice di divertirmi, di essere presente nella partita, di fare quello che so fare. Quando hai la testa libera, senza problemi, giochi meglio. In effetti all'inizio e' stato difficile per me, c'erano tante aspettative, soprattutto per la cifra che la Roma aveva pagato, è stato difficile. Ma ho lavorato su me stesso per essere tranquillo".
Sul ruolo preferito...
"Da quando sono bambino gioco sempre come attaccante, ma per prima cosa voglio giocare. Anche a destra se il mister mi mette lì. Qualche giocata è diversa (a seconda della posizione ndr) anche come prendo il pallone. Devo fare qualcosa di diverso".
Come ti trovi con Dzeko?
"Con Edin posso parlare in ceco, ha fatto più di 300 gol. Lui è uno dei più forti attaccanti del mondo. Ha grande esperienza per come tira e come si muove in area e per me che sono attaccante è interessante osservarlo".
Sull'esperienza alla Sampdoria
"Quando sono andato in italia alla Sampdoria non giocavo dall'inizio e non sono entrato nelle partite. Non sapevo cosa fare, in allenamento lavoravo e ero deluso, poi ho fatto 2 gol in Coppa Italia e le cose sono cambiate. Poi ho giocato di più. Qui sono in un grande club, ci sono tanti giocatori forti ti devi creare lo spazio quindi non è che vieni qui e giochi per forza. Dipende solo da te".
Quando hai segnato al Sassuolo hai ripensato all'errore con la Juventus?
"Mi sono ricordato dell'errore con la Juve, quando ho sbagliato dovevo fare la finta a destra perché il portiere era già andato a terra a sinistra. Quindi se poi lo vedi, tu sai cosa hai sbagliato e non lo devi fare di nuovo. Con il Sassuolo sapevo cosa dovevo fare e l'ho fatto".
Come vuoi segnare al derby?
"Nel derby preferisco fare un gol tirando a giro da 20 metri piuttosto che di tacco".
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