Perotti: "Calciare il rigore contro il Sassuolo è stato più difficile che nel derby"

Diego Perotti, autore del primo gol giallorosso contro il Sassuolo e di una prestazione convincente al suo ritorno dal primo minuto, ha parlato a margine della vittoria dell'Olimpico. 

Perotti a Roma TV

Una delle migliori prestazioni.
"Sono davvero contento, era importante per noi. Non potevamo perdere altri punti. Speriamo ora di ricominciare e di salire il più possibile.

Come stai fisicamente?
"Io mi auguro di essere tornato in pianta stabile. Ma non posso saperlo al 100% adesso. Io mi alleno per stare al meglio, anche con dottori e fisioterapisti che mi hanno aiutato molto. Spero di non fermarmi più".

Come vedevi i ragazzi in difficoltà nelle scorse partite? A volte si nascondevano.
"Secondo me non è vero che si nascondevano. E' brutto da sentire. Se si fossero nascosti non avrebbero giocato, si sarebbero inventati un infortunio. Invece i giovani ci hanno messo la faccia, hanno provato a dare il meglio. Quando i risultati non aiutano e il tifoso è nervoso, è più difficile fare bene. Da fuori ho visto sempre una squadra unita, che ha cercato sempre di uscire con la testa giusta, allenandosi al massimo. Speriamo che questa partita sblocchi la stagione.

A livello tattico sei importante per la squadra.
"Sì, quando passano gli anni, io ne ho già 30, uno riesce a controllare meglio le emozioni. So gestirmi in maniera più intelligente. Oggi per me era una finale, per l'emozione che sentivo. Capita anche a me di buttarmi giù a volte, ma sia i compagnia sia il servizio medico della Roma mi hanno aiutato moltissimo".

Sul rigore hai aspettato Consigli?
"Provo sempre ad aspettare il portiere. Ho visto che si è buttato e ho calciato. Questo rigore è stato più difficile di quello del derby. Anche aspettare il VAR per tre minuti non aiuta".

Perotti a Sky

Ritorno preziosissimo il tuo...
"Quello di oggi è stato peggio di quando ho calciato al derby, sono attese dure perché pensi tante cose e diventa molto difficile, lo è stato ancora di più per quanto avevo vissuto in questi mesi e volevo segnare per i miei compagni".

Duro rimanere fuori?
"Sì, per qualsiasi giocatore lo è. Io vivo il calcio in maniera molto intensa e vedere i miei compagni da fuori tutto questo tempo è stato durissimo. Spero sia finita e di tornare al mio livello".

Avete sentito la vicinanza coi tifosi?
"Il rigore pesava tanto per quello, è stato più difficile di quello nel derby. L'abbraccio è stato molto bello, mi sono mancati tanto. Non segno spesso quando capita voglio godermela al massimo e vedere la gioia negli occhi dei tifosi".

Di Francesco ha parlato di miglior partita dell'anno come qualità.
"Penso che il primo tempo poteva finire anche 3-0 perché abbiamo avuta grandi occasioni per chiuderla. C'è mancato a Torino che non siamo stati concreti, oggi abbiamo fatto bene e possiamo fare ancora meglio. Ognuno di noi deve dare il massimo, abbiamo giocatori fortissimi, anche in panchina. Abbiamo i ruoli coperti. Diamo sempre il 100% e io sono contento di poter aiutare di nuovo per crescere".