Juventus-Roma, la spedizione dei mille
Il settore ospiti dopo cinque sold-out consecutivi sarà gremito soltanto a metà. Per la protesta di una parte della tifoseria nei confronti dei 65 euro chiesti dalla Juve
I mille di Torino. Non un tutto esaurito quindi, ma il sostegno dei presenti non faticherà a farsi sentire in campo quanto alle orecchie delle migliaia e migliaia di romanisti sintonizzati su radio e televisioni. Juventus-Roma non sarà mai una partita come le altre, questo Juventus-Roma sicuramente sarà diverso almeno per un motivo: un settore ospiti che, dopo cinque sold-out di fila, sarà gremito a metà. Sono oltre mille infatti i tagliandi invenduti, un dato figlio della protesta di una parte della tifoseria nei confronti dei 65 euro richiesti per accedere all'Allianz Stadium. Nonostante tutto mille romanisti provenienti dalla Capitale quanto dalle altre Regioni, sono pronti a mettersi in viaggio per portare i colori più belli sugli spalti dello spicchio dedicato. Gli uomini di mister Di Francesco a caccia di punti in uno stadio che non ci ha mai visti uscire con qualcosa nelle tasche. I mille romanisti, invece, con un biglietto nella mano e nell'altra una bandieretta da sventolare. Sciarpe e bandane al collo per difendersi dal vento gelido, con le massime che non dovrebbero superare i due gradi.
Praticamente esaurito il 1°, resterà invece tristemente vuoto o quasi il 2° anello del settore ospiti. Ai romanisti presenti il difficile compito di far sentire il canto incessante di questa splendida minoranza giallorossa, aumentando i decibel per riempire gli spalti di un settore dalla capienza superiore alle duemila unità. Come di consueto sarà presente una piccola area di parcheggio nelle vicinanze degli ingressi dedicati. Una possibilità per chi si recherà a Torino con mezzi privati, per poi far rientro nel cuore della notte oppure nella giornata di domani e a ridosso delle festività natalizie. In mille a Torino per aiutare la loro Roma ad uscire finalmente non sconfitta dall'Allianz Stadium, mille e più motivi per l'undici giallorosso per invertire la rotta e tornare a centrare il successo esterno a distanza di oltre due mesi dalla vittoria sul campo dell'Empoli. Non sarà semplice, lo sa chiunque abbia un cuore giallorosso nel petto. Lo sanno i mille romanisti pronti a sfidare il freddo e un pubblico casalingo ovviamente in netta superiorità numerica. Per cantar per lei dopo aver svuotato le tasche in nome di continui aumenti del prezzo dei tagliandi. La passione d'altronde spesso e volentieri è qualcosa che non conosce spiegazioni: alcuni non ci saranno per scelta, altri ci saranno proprio per lo stesso motivo.
La speranza è quella di poterlo rivedere finalmente unito nel settore ospiti del Tardini di Parma, magari con volti soddisfatti per le prestazioni della squadra. Sono circa 1.500, al momento, i tagliandi venduti per la trasferta in programma sabato 29 dicembre. Ultimo impegno del 2018 per il quale, giorno dopo giorno, continuano ad aumentare i romanisti desiderosi di smaltire le fatiche natalizie tra un coro e l'altro. Per passare una nuova giornata macinando chilometri, spalla a spalla con amici di vecchia data e perfetti sconosciuti destinati a diventare ben altro. Almeno per novanta minuti più recupero. Biglietti che possono essere acquistati nelle sole ricevitorie Listicket abilitate alla vendita al costo di 30 euro, con l'obiettivo di polverizzare i 3800 tagliandi a disposizione.
Proseguono inoltre le vendite dei tagliandi per la sfida di Champions League contro il Porto e quella di Coppa Italia con la Virtus Entella. I possessori del mini-abbonamento del girone europeo hanno tempo fino alla serata di lunedì 7 gennaio per confermare la propria presenza, con la vendita libera che partirà invece alle ore 10 di martedì 8. Per la gara di Coppa Italia, infine, sono a disposizione tutti i settori dell'Olimpico - con la presenza di uno sconto del 50% per gli abbonati di campionato e la sola chiusura di Curva e Distinti Nord per facilitare il tutto esaurito sul versante Sud. Prima però ci sono mille romanisti pronti a mettersi in viaggio verso Torino, per portare le loro sfumature di colori e passione dove tutto è bianco e nero.
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