Chelsea-Roma, Di Francesco: "Cambierò qualcosa rispetto alla gara col Napoli"
L'allenatore giallorosso ha parlato in conferenza stampa in vista della sfida contro i blues: "Voglio un approccio differente, i ragazzi già lo sanno"
L'allenatore della Roma Eusebio Di Francesco ha parlato in conferenza stampa in vista della sfida di Champions League contro il Chelsea. Queste le sue parole:
Domani vorrebbe vedere più determinazione rispetto a quella messa in campo contro il Napoli?
Sicuramente voglio un approccio differente rispetto a quello avuto contro il Napoli, i ragazzi lo sanno, sapendo che c'è un'avversaria che sarà feroce dato che ha perso con l'ultima in classifica nell'ultimo turno di campionato. Scendono due squadre in campo e io guardo la mia, cercheremo di approcciare meglio.
Poche scelte in alcuni reparti. Questo si è accusato contro il Napoli?
Più che di reparti penso che parliamo di una partita in cui siamo partiti in maniera sbagliata ma poi la squadra ha reagito alla grande, credo che non ci sia un grande divario col Napoli e questo deve darci forza, nonostante il risultato e gli ennesimi pali. La possibilità di cambiare c'è sempre, qualcosa farò ma non ve lo dico oggi. Sono decisioni che prenderò domani.
La situazione degli infortuni, ci può dire la differenza di preparazione con l'anno scorso? Si è parlato della tournée, si farà qualcosa di diverso?
Prima di tutto sono venuto a Roma per crescere tutti insieme, il primo responsabile sono io. Detto questo, capita di avere infortuni, credo ci siano anche qua al Chelsea, nonostante Conte sia qua da più tempo. Quando si gioca ad alti livelli può accadere. Il futuro è prematuro, ora mi interessa parlare del Chelsea, qualsiasi altro discorso lo rimanderemo più avanti.
Si dice che è una partita che la Roma potrebbe anche perdere, per giocarsi la qualificazione con l'Atletico Madrid. C'è pressione per la gara di domani?
Non sento queste pressioni, sento parlare di tutto, a Roma è così. Io credo che bisogna preparare la partita per i tre punti, se chiedessi alla squadra di accontentarsi farei un errore grandissimo. Cercheremo di vincere sapendo che abbiamo davanti una squadra fortissima, ma le gare vanno affrontare nel modo giusto. Devo pensare a questa gara e credo sia una tappa importante per rispondere anche alla sconfitta di sabato, i miei giocatori faranno del loro meglio per riprendersi qualcosa che hanno lasciato per strada.
La situazione di Gonalons? Potrebbe giocare domani?
Assolutamente si, può giocare partite del genere. A Baku si fa una valutazione per quello che è accaduto dopo. Dopo il primo errore è andato in difficoltà. Lui si allena in maniera eccellente, mi ha dimostrato di essere competitivo e sa di aver superato quei momenti di difficoltà, domani potrebbe essere della partita per questi motivi.
Diversi allenatori dicono che c'è una diversità di velocità in Champions League. Domani si vince con la velocità o con l'esperienza, la qualità?
Credo che ogni calciatore abbia tre qualità: psicologiche, tecniche e fisiche. Il massimo sarebbe abbinarle. Ci sono tante squadre abituate a questi match. Dobbiamo iniziare a mantenere il livello alto correndo, cercando di tenere il ritmo alto, ci sono squadre in Champions come il Qarabag che non mollano e noi dobbiamo pareggiarci come corsa, per poi avere maggiore testa e qualità, questo potrà fare la differenza.
Poi a Medisaet:
Firmerebbe per un pareggio?
Assolutamente no, le partite vanno giocate. Il campo dirà altro. Non mi piace partire con il presupposto di trasmettere ai miei giocatori di accontentarsi di qualcosa. So che è una partita difficile in un campo dove molte squadre hanno sofferto, ma noi siamo venuti qua per giocarcela.
È un peccato non poter giocarsela alla pari a causa degli infortuni?
Sono convinto che potremo giocarcela alla pari, altrimenti staremo sempre a pensare a chi non c'è. Sono contento dei giocatori che ho a disposizione, abbiamo preparato la partita al meglio e mi auguro che domani la prestazione sia di alto livello.
Quale sarà la chiave per domani sera?
Tornando indietro sono contento anche della sfida contro il Napoli, abbiamo preso gol su un nostro assist involontario che ha permesso al Napoli di far gol contro una squadra che ha fatto spesso male agli avversari. Domani dovremo avere lo stesso atteggiamento cercando di essere un po' più incisivi e determinati partendo forte sin dall'inizio.
C'è meno sostegno e malinconia nella tifoseria?
Assolutamente no, dobbiamo ancora recuperare una partita, il campionato è lunghissimo. Nel calcio si vuole tutto e subito, ma io non la penso così, c'è un percorso da seguire. Questa squadra deve essere soddisfatta, è normale che perdere non fa piacere a nessuno, ma nel risultato dobbiamo metterci dentro la prestazione e una serie di cose dove la squadra sta crescendo tanto e dove sta dimostrando di essere anche una delle migliori difese.
Avete scelto di non allenarvi nello stadio dove andrete a giocare…
I ragazzi lo vedranno domani, avranno la possibilità di scaldarsi lì come spesso accade anche in Italia, il viaggio e il traffico non hanno aiutato la squadra ad arrivare subito qui. Volevamo fare una rifinitura di qualità a Trigoria e non potevamo farlo qua, se vi ricordate contro il Qarabag durante l'allenamento ho perso anche qualche giocatore e abbiamo preferito evitare di rischiare altri infortuni.
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