Roma-Liverpool 4-2: i giallorossi escono a testa alta tra gli applausi
Andiamo sotto due volte e rimontiamo con un'autorete e Dzeko. Nel finale una doppietta di Nainggolan non basta, ma a questi ragazzi bisogna solo dire grazie
La Roma batte 4-2 il Liverpool ma non riesce a raggiungere la finale di Champions League dopo la sconfitta per 5-2 di Anfield. Giallorossi eroici, che escono dalla più importante competizione del mondo a testa alta e tra gli applausi di un Olimpico stracolmo. Pesano le decisioni del direttore di gara Skomina, che non concede due rigori solari alla squadra di Di Francesco.
Andiamo subito sotto per un gol di Mané in contropiede al 9', ma al quarto d'ora un cross basso di Dzeko viene respinto da un difensore sul volto di Milner e la palla finisce dentro. Al 26', sugli sviluppi di un corner, un campanile alzato da Dzeko favorisce il colpo di testa di Wijnaldum che fa 1-2. La Roma però non molla ed entra in campo nel secondo con grande orgoglio e determinazione: al 52' Karius respinge il tiro a giro di El Shaarawy, in area è appostato Dzeko che lo trafigge. Ci riversiamo in avanti, chiudendo il Liverpool nella propria metà campo: all'86' Nainggolan con un bel destro da fuori ci porta in vantaggio e, in pieno recupero, trasforma il calcio di rigore assegnato dall'arbitro per un tocco di mano di Klavan.
© RIPRODUZIONE RISERVATA