Manolas: "Salah? Sono veloce anche io. C'è un modo per bloccare il Liverpool"

Prima la Spal e poi Liverpool-Roma. Nel giro di quattro giorni la squadra dovrà affrontare due trasferte molto importanti per la Champions di oggi e per quella di domani. La semifinale è stata raggiunta anche grazie al gol di testa di Kostas Manolas contro il Barcellona. "Mia madre mi ha scritto: 'sono orgogliosa di te'. E' stato il messaggio più bello". Ricorda in un'intervista a La Stampa il difensore greco, che non ha però troppa voglia di soffermarsi sul passato "se ti metti a pensare che hai raggiunto il punto più alto della carriera, sei finito". Meglio proiettarsi, dunque, alla sfida con Momo Salah: "Con lui c'era un ottimo rapporto. E' un bravissimo ragazzo e poi ha sempre il sorriso stampato sul volto. Se c'è un segreto per fermarlo? Lui è molto veloce, ma lo sono anche io (sorride, ndr). Gabbia? No, gioco di squadra. Se abbiamo fermato il Barcellona di Messi, possiamo fermare il Liverpool di Salah: non sarà facile, ma siamo pronti". In Europa la Roma sembra lasciare da parte gli alti e bassi visti in campionato. "Dovremmo avere sette-otto punti in più, ma è vero, è come se avessimo stimoli maggiori in Champions". Una spiegazione può essere ritrovata anche nella filosofia di Di Francesco. "E' un tecnico europeo. Ci chiede sempre di provare a dominare la partita con pressing alto e intensità. E in Europa si va avanti così. Siamo fra le migliori quattro e, a questo punto, non ci sono favorite".