Champions League 2018/19, cambiano formula e orari: addio gara delle 20.45
Le partite della prossima edizione verranno disputate in due fasce orarie diverse. Tanti cambiamenti anche in Europa League
Dalla prossima edizione della Champions League, come è noto l'Italia avrà a disposizione quattro posti per l'accesso diretto alla fase a gironi. Questa è senza dubbio la novità più importante in vista della prossima stagione, ma non è l'unica. Le partite, ad esempio, non si disputeranno più alle 20.45, ma alle 18.55 o alle 21. Con l'ausilio del sito ufficiale dell'UEFA andiamo ad analizzare nel dettaglio i cambiamenti principali.
CHAMPIONS LEAGUE 2018/19: LA NUOVA FASE A GIRONI
Le prime quattro classificate nei campionati delle prime quattro nazioni nel ranking – che per la prossima edizione saranno sicuramente Spagna, Germania, Inghilterra e Italia – andranno direttamente alla fase a gironi. Anche la vincitrice della UEFA Europa League, che in precedenza aveva solo la certezza di un posto agli spareggi, entrerà nel tabellone principale. La qualificazione diretta è garantita anche alla detentrice della UEFA Champions League e alle prime due classificate delle federazioni al 5° e 6° posto nel ranking: Francia, Russia (4), nonché ai campioni nazionali delle federazioni dal 7° al 10º posto nel ranking: Portogallo, Ucraina, Belgio, Turchia. Gli ultimi sei posti disponibili nella fase a gironi verranno assegnati tramite le qualificazioni. Se la detentrice della UEFA Champions League si è già qualificata per la fase a gironi grazie al campionato, il posto vacante verrà colmato dalla squadra campione della federazione all'11º posto nel ranking (Repubblica Ceca), Se la detentrice della UEFA Europa League si è già qualificata per la fase a gironi grazie al campionato, il posto vacante verrà colmato dalla terza classificata nella federazione al 5° posto nel ranking (Francia), che altrimenti segue il percorso Piazzate
Ogni federazione può avere al massimo cinque squadre nella fase a gironi, che inizierà il 18 e il 19 settembre. La finale si disputerà, invece, il primo giugno allo Stadio 'Wanda Metropolitano' di Madrid.
EUROPA LEAGUE 2018/19: IL NUOVO FORMAT
Per quanto riguarda l'Europa League, ecco i criteri di ingresso nella fase a gironi: due squadre delle federazioni dal 1° al 5° posto nel ranking: Spagna, Germania, Inghilterra, Italia, Francia (10); una squadra delle federazioni dal 6° al 12° posto nel ranking: Russia, Portogallo, Ucraina, Belgio, Turchia, Repubblica Ceca, Svizzera (7). Dieci squadre, inoltre, accedono alla fase a gironi direttamente dalla UEFA Champions League: sei squadre eliminate nel percorso Piazzate (terzo turno di qualificazione e spareggi) e quattro eliminate nel percorso Campioni (spareggi). Le squadre italiane, visto il nuovo format delle due competizioni, non prenderanno parte alle fasi preliminari.
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