CR7, ore cruciali: attesa per la "Junta Directiva", ma Perez gioca al rialzo
L'Inter a caccia di trequartisti per Spalletti. Intanto il Napoli cerca Benzema e Sarri potrebbe aiutare la Juve portando Rugani e Higuain al Chelsea
Immancabile e chirurgica, anche durante la conferenza stampa di presentazione di Emre Can è arrivata la domanda su Cristiano Ronaldo alla Juventus. «Sarebbe grandioso giocare con lui». Questo il commento del centrocampista tedesco arrivato a Torino a parametro zero (si fa per dire, visti i sedici milioni di euro previsti dagli oneri accessori) dopo l'esperienza al Liverpool.
Dopo giornate di indizi e segnali social, le prossime ore saranno cruciali nella trattativa tra Juve e Real Madrid, vista l'imminente "Junta Directiva" degli spagnoli. Una trattativa che è stata commentata anche da due personaggi del mondo del calcio che conoscono molto bene CR7, con opinioni discordanti. «Reputo Cristiano una persona intelligente e la scelta di lasciare il Real non è intelligente. Se dovesse andarsene, sarebbe lui a rimetterci di più e non il club», ha detto Jorge Valdano, ex direttore sportivo dei Blancos, a Onda Cero.
«Non ho parlato con Cristiano, ma secondo me se vuole giocare fino al 2050 e vincere deve andare alla Juve, non ci sono altre squadre. Solo così andrà al Mondiale da protagonista e non come mascotte», il pensiero di Patrice Evra, ex compagno di squadra del capitano del Portogallo ai tempi in cui militavano entrambi al Manchester United. Al di là dei pareri e dei consigli, i colloqui tra la dirigenza bianconera e Jorge Mendes sono continui anche se, rispetto alla scorsa settimana, Perez sembra meno incline a concedere il via libera al calciatore per cento milioni di euro. Le ultime indiscrezioni provenienti dalla Spagna corroborano, infatti, quanto scritto nei giorni scorsi: il presidente dei Blancos partirebbe da una richiesta di centocinquanta milioni di euro per ottenere almeno centoventi-centotrenta milioni. Una cifra alla quale i bianconeri dovranno aggiungere anche circa venti milioni di euro per le commissioni a Mendes.
Jorge ovunque
L'agente portoghese è comunque attivissimo su tutta l'Italia. Impegnato sul fronte Milan nella ricerca di nuovi soci per i rossoneri, l'agente di CR7 ha avuto nei giorni scorsi più di un colloquio con il Napoli per parlare di Radamel Falcao. Il colombiano non è, tuttavia, l'unico grande nome accostato alla squadra campana. Secondo Marca, infatti, la scorsa settimana Carlo Ancelotti avrebbe incontrato il direttore generale del Real a Madrid per chiedere in prima persona informazioni su Karim Benzema. La pista è difficile ma, come dimostra anche il caso Ronaldo, non impossibile.
Spostandoci a Milano, l'Inter ha effettuato un sondaggio per Dimitri Payet per rinforzare la linea di trequartisti, mentre arriva un deciso "no" da parte del Milan sul fronte Suso. «Mi sento di escluderlo», ha tagliato corto Mirabelli. Sulla fascia difensiva, i recenti contatti con l'agente di Sime Vrsaljko sono stati proficui, ma bisogna convincere l'Atletico Madrid. Oltre al croato, piacciono Florenzi e Aleix Vidal.
Effetto Sarri
Tormentone di mercato da ormai due mesi, Maurizio Sarri sarà una variabile importante che orienterà le sorti delle trattative italiane. Il sorpasso del Chelsea sul Manchester City per Jorginho, oltre a essere la possibile chiave di volta per sbloccare la trattativa tra Blues e Napoli per sbloccare il tecnico toscano, potrebbe comportare anche un blitz di Pep Guardiola per Miralem Pjanic, valutato settanta milioni di euro dalla Juve. Sarri potrebbe anche dare una grande mano ai bianconeri sul fronte Ronaldo, portando Daniele Rugani e Gonzalo Higuain a Londra per una novantina di milioni. Chiusura dedicata al Palermo dove si è consumato l'ennesimo ribaltone: tornano Tedino, in panchina, e Foschi, come ds.
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