Serie A

Fassone: "Sentenza Uefa è ingiusta. Siamo costretti a vendere per fare mercato"

L'ad del Milan prova a rassicura i tifosi: "I 32 mln sono arrivati ma non mi interessa chi li ha versati. Ci saranno almeno tre acquisti di qualità"

PUBBLICATO DA La Redazione
02 Luglio 2018 - 15:22

Marco Fassone, amministratore delegato del Milan, ha parlato ai microfoni della tv del club rossonero rispondendo alle domande dei tifosi. Inevitabili le domande sulla situazione societaria: "Faccio l'amministratore delegato, me ne occupo e me ne curo quasi per 24 ore al giorno. Poi ci sono delle cose che passano sopra la mia testa e riguardano la proprietà e gli azionisti. Non voglio apparire evasivo, ma tante cose non le so neanche io. Se Mr. Li verserà i 32 milioni? Anche questa domanda riguarda la proprietà. Per me è importante che i tifosi sappiano che quei 32 milioni il Milan li ha ricevuti la settimana scorsa. Che li abbia versati uno o l'altro non riguarda me, importa che quei soldi siano sul conto del Milan e che permettano che il club sia gestito bene, pagando gli stipendi, i fornitori, e garantire di fare un briciolo di campagna acquisti. Dopodiché, staremo a vedere chi li mette"

Il mercato

"Leo è il nostro capitano, starà con noi spero ancora a lungo. Non è uno dei giocatori che stiamo discutendo o negoziando. È uno dei nostri punti di forza della squadra e starà con noi spero ancora a lungo. Arriveranno tre acquisti di qualità, ad essere realisti, non di più, e ci saranno anche delle uscite. Lo scorso anno abbiamo investito tanto e quest'anno abbiamo un piano per spendere ancora. Ma dobbiamo tenere a mente le norma del fair play che ci darà meno manovra d'azione: spenderemo tanto quanto immetteremo nelle casse dalle cessioni".

Il ricorso al Tas

"Il verdetto della Uefa, al Milan sembra ingiusto: abbiamo presentato dei plan che dimostrano che nei prossimi tre anni le perdite saranno più contenute rispetto al passato. Abbiamo cercato di portare tutti gli argomenti giuridici e manageriali per garantirlo, ma non è bastato. Mi auguro che al Tas si possa leggere la storia del Milan dell'ultimo anno in modo diverso. Non saprei dire quali sono le percentuali, ma posso assicurare che lotteremo fino ad oltre il novantesimo".

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