Milan-Roma, Pellegrini: "Non c'era modo migliore per andare in Nazionale: ottima vittoria"

Dopo la bella vittoria contro il Milan per 2-0, Lorezno Pellegrini, uno dei migliori in campo, è stato intervistato nella zona mista di 'San Siro'. Ecco le sue dichiarazioni rilasciate a 'Roma Tv':

Serata magica per te?
"Sì, sicuramente in questi due anni e mezzo ho avuto un percorso di crescita importante, aiutato dal mister e dallo staff. Oggi era una partita fondamentale da vincere e ci siamo riusciti. Non c'è modo migliore per andare in Nazionale, con una bella vittoria a San Siro. Sapevamo che Kevin aveva anche un piccolo risentimento, quindi ero abbastanza caldo e ho preparato la gara come se dovessi giocare".

Scambio di posizioni?
"Il mister ci da un'impostazione, forse preferiamo tutti giocare a piedi invertiti. Ci lascia molta libertà di interpretare il ruolo, ma sappiamo che abbiamo comunque compiti tattici da svolgere".

Prima o poi sbaglierai, devi farti scivolare tutto addosso e restare con i piedi per terra.
"Alla base di tutto c'è quello insieme alla volontà di fare sempre qualcosa di più. Le critiche fanno parte del nostro lavoro, ma noi dobbiamo andare avanti per la nostra strada".

PELLEGRINI IN ZONA MISTA

Avete lanciato un bel segnale al campionato?
"Sapevamo che non sarebbe stato facile perché il Milan è una grande squadra, ma volevamo i 3 punti, come in ogni partita".

Come mai questa differenza tra stasera e Baku?
"Ci sono state una serie di complicazioni: gli infortuni di Perotti e Defrel, il lungo viaggio, le condizioni del campo. Ma alla fine abbiamo fatto quello che dovevamo, come stasera".

Il Milan ti esalta? Cosa hai detto a Florenzi quando ha sbagliato quel gol?
"Sì, però l'anno scorso abbiamo perso, questa volta è andata meglio. Devo dire che quando ha segnato ero più contento io di lui. E' stato importante per lui".

Un bilancio fin qui?
"Sono contento sia a livello di squadra che personale. Dopo la sosta ci sarà il Napoli, queste vittorie consecutive ci possono aiutare, cercheremo di vincere anche quella".

Prima vittoria contro una big. Vi sentite grandi anche voi?
"Assolutamente sì, non era così facile vincerle tutte. Ora ci godiamo la sosta e poi ricominceremo ancora più forte".