Milan-Roma, Montella: "Per me non è una partita normale. Mi fa strano pensare che non c'è Francesco"
Il tecnico rossonero alla vigilia del match di San Siro: "Ho ancora tantissimi legami con la città e con le persone"
"Eusebio è un amico vero e gli auguro tanta fortuna, a parte domani. Detto questo, sento aria di svolta: vedo che la squadra si sta liberando un po' mentalmente, che per me è la cosa più significativa". Il tecnico del Milan Vincenzo Montella, alla vigilia del match di San Siro contro la Roma, non ha dubbi sui miglioramenti mostrati dai suoi: "La partita di giovedì è stata un grandissimo esempio di ciò che dobbiamo tirare sempre fuori. La Roma, così come noi, ha perso una sola partita: ha un attacco super, lo ha dimostrato l'anno scorso e lo sta confermando quest'anno. La passata stagione sono arrivati credo 25 punti davanti a noi, quindi vorrei che questa partita diventasse una sorta di scontro diretto: mi aspetto questo tipo di risposte".
"È molto strano ritrovare per la prima volta la Roma senza Francesco", ha aggiunto l'allenatore del Milan. "Per me affrontare la Roma è un circolo di emozioni. Roma non è la mia patria, ma è la mia casa. Affrontarla per me non è normale, perché c'è ancora tanto affetto e tantissimi legami, con la città e con le persone romane".
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