Domani Milan-Roma: allo stadio Meazza arriva la carica dei duemila tifosi giallorossi
Saremo in tantissimi a San Siro. Sfida con il Chelsea, ancora poche ore alle prelazioni per chi è andato a Baku
«Non smetterò di amarti mai, ovunque andrai ti seguirò», per citare l'incipit di un coro che da più di un decennio accompagna le proiezioni offensive dell'undici giallorosso.
Saranno tanti, tantissimi i tifosi romanisti presenti a San Siro domenica pomeriggio per spingere alla vittoria gli uomini di mister Di Francesco. Sessantamila i biglietti già venduti per la gara, con la società rossonera che ha deciso di mettere a disposizione anche quelli del terzo anello rosso; inizialmente chiuso per deviare i suoi sostenitori nei settori più vicini al campo.
Manovra che porta ad ipotizzare una affluenza che andrebbe così a superare i precedenti degli ultimi anni. Oltre sessantamila spettatori per un Milan-Roma, non accade dal 24 maggio del 2009: giorno dell'addio di Maldini, di striscioni offensivi verso la memoria di un ragazzo e di un 2-3 deciso dalle reti di Riise, Menez e Totti. Al folto pubblico milanista si aggiungeranno i duemila romanisti che, per il momento, si sono assicurati un posto per il terzo anello verde. Una meravigliosa minoranza che sicuramente si farà sentire con il consueto ardore. Nonostante i problemi tecnici che hanno colpito diverse ricevitorie dei centri abilitati alla vendita, fattore che nella giornata di giovedì e parzialmente in quella di ieri ha limitato gli acquisti, il Meazza assisterà al piccolo esodo romanista come non succedeva da quasi sette anni.
Era il 18 dicembre del 2010 quando la Roma si aggiudicò i tre punti grazie al gol corsaro di Borriello sotto un settore ospiti praticamente stracolmo. Quasi duemila e cinquecento i presenti in quella prima trasferta senza obbligo di tesseraa distanzadisette mesidall'ultima volta.
La vendita dei biglietti per il big match di San Siro finirà alle 19 di oggi, termine ultimo per chi fosse interessato ad ingrossare le fila di questa massiccia spedizione in terra milanese.
Una trasferta che, non finiremo mai di sottolinearlo, sarà contraddistinta dal ricordo di Antonio De Falchi. Come sempre da quel maledetto 4 giugno del 1989, e per sempre. E mentre tanti romanisti saranno in viaggio, altri costretti per qualsivoglia motivo a saltare l'appuntamento più dolce, inizieranno a mettersi in fila per aderire alla prima fase di prelazione in vista del prossimo impegno esterno di Champions League contro il Chelsea in programma mercoledì 18 ottobre allo Stamford Bridge. La fase preliminare dedicata ai tifosi che hanno raggiunto Baku terminerà alle 19 di domani, per far spazio nella mattina di lunedì a quella per i possessori dei due abbonamenti (Home e gareeuropee) e dell'inutilizzato biglietto di Qarabag-Roma.
Considerando un dato ufficioso di circa 2.400 tagliandi venduti per la partita in terra azera e i 2.200 inviati dal club londinese alla Roma, confermato dalla società giallorossa, si prevedono lunghe file, attese, appelli notturni e contro appelli albeggianti. Praticamente nulle le possibilità di assistere ad un terzo step: i tifosi della Roma fagocitano trasferte su trasferte senza lasciar briciole.
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