Carnevali e Marotta, l'intreccio perfetto
Li chiamano intrecci di calcio, qualcuno pensa anche male. Qualcun altro pensa che è così che va il mondo e che comunque non c’è niente di male a intessere rapporti
Li chiamano intrecci di calcio, qualcuno pensa anche male. Qualcun altro pensa che è così che va il mondo e che comunque non c'è niente di male a intessere rapporti tra uomini di calcio. O di affari. Come accade tra Giovanni Carnevali, direttore generale del Sassuolo e Beppe Marotta, «capo della Juventus. Quello che compra e cede calciatori, li prende in prestito, li opziona per il futuro, li fa svezzare o svernare un po' di qua e un po' di là», come si legge nell'approfondimento del Fatto Quotidiano dei giorni scorsi. Il dg neroverde è al vertice di quattro aziende che operano nello sport, e nel calcio in particolare, e dove di mezzo spesso c'è la Juventus. Allievo di Marotta, sono tanti gli interessi in comune per i due dirigenti.
Ma andiamo con ordine, perché tra gli Anni 80 e 90 Marotta allestiva squadre (Monza, Ravenna, Como) e Carnevali vendeva magliette. Poi ha fondato la Master Group Sport e da questa ha dato vita all'area Media, ampliata con la Star Biz e la Believent. Il tutto porta un fatturato di più di 12 milioni di euro l'anno. Il tutto nell'ambito dello sport: organizzazione di eventi, raduno di sponsor, valorizzazione di brand. Con la Master Group ha "conquistato" il patron del Sassuolo Squinzi, che gli ha affidato il Sassuolo. E fin qui niente di male. Ma nel calcio c'è dietrologia, a tutti i livelli, e l'amicizia - ne è testimone di nozze - con Marotta l'ha alimentata. Perché Beppe ha assunto nel marketing della Juve la figlia di Giovanni, figlia d'arte probabilmente, se il papà è stato così bravo.
Perché gli affari tra bianconeri e neroverdi sono stati in questi anni molti e ancora ce ne saranno. Perché la Master Group Sport è titolare (da 4 anni) dei diritti promo pubblicitari e delle attività di pubbliche relazioni della finale di Coppa Italia: palchetto per la consegna della coppa, coriandoli tricolori, inno di Mameli e derivati: un servizio da mezzo milione di euro. Coincidenza dopo coincidenza, comunque, la Master Group farà da cerimoniere anche per l'assegnazione dello scudetto. Della Juve. Lavorare per un club che fa parte di Lega e Figc per cui si lavora. Un lungo elenco di coincidenze o qualche conflitto di interesse?
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