Cinque cose da sapere su Roma-Benevento, la sfida millenaria
Dalle Forche Caudine all'ultima doppietta di Dzeko: in campo la sfida è giovane, ma fuori ha origini antichissime
Alla vigilia della sfida di domani alle 20.45 allo Stadio Olimpico, vi proponiamo alcune curiosità sulla sfida tra Roma e Benevento.
1. Sliding doors
Enrico Brignola torna a Roma da avversario, dopo aver militato negli allievi nazionali della Roma, che lo aveva accolto nel 2015. Il calciatore giocava insieme a Mirko Antonucci, ma dopo due anni tornò al Benevento, squadra da cui la Roma lo aveva prelevato.
Edin Džeko - Man of the Match against Benevento, Congratulations????⚽️⚽️ @EdDzeko #BeneventoRoma #ASRoma #Dzeko #DajeEdin pic.twitter.com/j6gOQCLmoo
— Edin Džeko 9- Fans (@dzeko_diamond) 22 settembre 2017
2. L'ultima doppietta di Dzeko
Nella gara di andata, unico precedente in Serie A terminata 4-0 per la Roma al Ciro Vigorito, Dzeko segnò la sua ultima doppietta in campionato e fu eletto uomo partita.
3. Assenze pesanti
Mancherà Radja Nainggolan: dal suo esordio con la Roma, (gennaio 2014) il centrocampista è stato assente solo in 14 partite di serie A, in cui la Romna ha vinto solo il 50% delle volte, rispetto al 63% conil Ninja in campo.
Non solo Yanga-Mbiwa, col Benevento la #Roma poteva giocare contro due ex #RomaBenevento https://t.co/qKTgQ7C81K
— il Romanista (@ilRomanistaweb) 7 febbraio 2018
4. Yanga-Mbiwa
Mapou Yanga-Mbiwa, eroe del derby del 25 maggio 2015, è stato uno degli obiettivi di mercato del Benevento, poi sfumato per il costo oneroso dell'ingaggio del calciatore.
5. Da Malevento a Benevento
La città cambiò nome in seguito alla battaglia del 275 a. C. In seguito alla vittoria dei Romani Maleventum divenne Beneventum (da cui Benevento), nome più consono da associare ad una vittoria.
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