Roma-Cagliari, Lopez: "Abbiamo fatto la nostra partita, soddisfatto dei ragazzi"
Il tecnico dei sardi al termine della gara: "Il gol di Fazio? Le immagini parlano chiaro, bisogna vedere se a parti invertite cambiava qualcosa"
L'allenatore del Cagliari Diego Lopez ha parlato dopo la sconfitta per 1-0 contro la Roma. Queste le sue parole:
Fa male prendere un gol proprio alla fine?
"Sì. Bisogna dire che la nostra prestazione è stata buona, siamo venuti a Roma per fare la partita. Sotto l'aspetto della cattiveria e della determinazione è stata la partita migliore fuori casa. Abbiamo fatto tirare poco la Roma, sopratutto nel primo tempo: non è semplice perché loro hanno tante qualità. Nelle ripartenze potevamo fare meglio, ma faccio i complimenti alla squadra. Questo è il calcio: a volte gli episodi vanno contro ed a volte a favore."
Che le hanno detto i ragazzi sul gol di Fazio?
"Le immagini parlano chiaro, bisogna vedere se a parti invertite cambiava qualcosa. Sono episodi chiari, anche sul rigore, se ammonisci ed eri vicino, non ho capito perché utilizza il Var. Oggi è andata male, ma preferisco parlare della prestazione della mia squadra: abbiamo tenuto lontano la Roma. Dobbiamo migliorare tecnicamente, ma la strada è questa."
È rigore però quello su Dzeko…
"Bisogna vedere a parti invertite come sarebbe andata a finire. Possiamo discutere e parlare dell'episodio: ho detto quello che penso. Gli errori ci sono andati contro ed è importante sottolineare la prestazione della nostra squadra."
Stai lavorando bene in difesa…
"La prima cosa che ho detto è che abbiamo fatto male in fase di possesso palla, in contropiede potevamo fare tanto, anche perché abbiamo giocatori importanti nelle ripartenze. Bisogna migliorare, ma la squadra mi è sembrata solida".
In cosa può crescere la squadra?
"Alla fine vanno sempre i ragazzi in campo, ci stanno mettendo tutto. Loro giocavano diversamente, sono soddisfatto. Nonostante tutto abbiamo tenuto il campo e fatto un'ottima prestazione, dobbiamo migliorare in fase di possesso. La Roma non ti lasciava respirare, ma la strada è questa."
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