Serie A

È già Juventus-Roma: Dybala rientra, Morata no

Allegri con le punte contate: lo spagnolo salta la sfida con i giallorossi, l’argentino dovrebbe partire in panchina. Kulusevski verso una maglia da titolare

PUBBLICATO DA Francesco Oddi
14 Ottobre 2021 - 10:24

Comincia a recuperare uomini Massimiliano Allegri, in vista del big match di domenica sera, ma non li riavrà tutti: domenica 26 settembre, contro la Sampdoria erano usciti per infortunio sia Dybala che Morata. Non saranno nell'undici titolare contro la Roma, ma l'argentino, che aveva lasciato il campo in lacrime dopo 22' (in cui aveva trovato il secondo gol in 5 apparizioni di campionato), facendo supporre un infortunio ben più serio, sarà convocato, e andrà in panchina. Potrebbe partire dall'inizio invece Dejan Kulusevski, al posto di uno tra Cuadrado e Kean: il 21enne attaccante rientrato dall'Everton era partito titolare prima della sosta, contro il Torino, in coppia con Chiesa, e il colombiano gli aveva dato il cambio dopo 45'. Ma Cuadrado potrebbe partire dall'inizio anche in posizione più arretrata: nel derby gli esterni di centrocampo erano Bernardeschi, che Allegri sta provando a rilanciare sfruttando anche l'onda lunga della vittoria all'Europeo con la Nazionale, e Rabiot, che invece contro la Roma non ci sarà, perché pochi giorni fa, mentre era in ritiro con la nazionale francese, è risultato positivo al Covid (cosa che gli ha fatto saltare anche la finale di Nations League, vinta 2-1 dai suoi compagni contro la Spagna).

Morata, uscito anche lui per un problema muscolare nel corso della gara con la Sampdoria, avrà tempi di recupero più lunghi: quasi certamente salterà anche la trasferta di Champions League di mercoledì a San Pietroburgo, si proverà a rimetterlo a disposizione del tecnico per il 24 ottobre, quando i bianconeri giocheranno la gara più sentita della stagione, a San Siro contro i rivali storici dell'Inter. E così spazio potrebbe avere spazio Kulusevski, che lo scorso campionato ha segnato 4 gol, e quest'anno è ancora a zero, dopo i 10 centri della stagione 2019-20, la prima da titolare in serie A, in prestito al Parma, quando il club bianconero si convinse, già nella finestra di mercato di gennaio, a versare 35 milioni più bonus all'Atalanta per portarlo a Torino qualche mese dopo. Quest'anno lo svedese d'origine macedone ha raccolto 7 presenze, ma solamente una dal primo minuto. Contro il Torino l'unica riserva di ruolo in attacco era il brasiliano Kaio Jorge, 19 anni, arrivato in estate dal Santos, e ben presto fermato da un problema alla coscia: contro il Torino, appena recuperato, ha debuttato in serie A, al posto di Chiesa. E nel derby era in panchina - ma senza entrare - anche il connazionale Arthur: il regista arrivato in cambio di Pjanic è ancora a zero minuti quest'anno, dopo l'operazione di luglio, per un problema alla cartilagine. Sta migliorando, ma con la Roma non partirà certo dall'inizio.

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