Italia nel lotto delle semifinaliste: il pronostico di Collovati e Cabrini
L’appuntamento di Euro 2020 è sempre più vicino ed è chiaro che anche l’attesa dei tifosi non si riesce più a contenere
L'appuntamento di Euro 2020 è sempre più vicino ed è chiaro che anche l'attesa dei tifosi non si riesce più a contenere. Dopo il rinvio operato per colpa dell'emergenza pandemica durante la scorsa annata, ora finalmente è arrivato il momento di veder scendere in campo tutte le più forti squadre del Vecchio Continente.
Un appuntamento di cui hanno parlato anche due vecchie conoscenze del calcio italiano, così come della Nazionale, ovvero Fulvio Collovati e Antonio Cabrini. I due ex campioni del mondo nel 1982 con la Nazionale guidata da Enzo Bearzot, hanno avuto una piacevole chiacchierata che è stata riportata sul blog sportivo L'insider.
È abbastanza facile intuire come addetti ai lavori, appassionati di scommesse Euro 2020 e, ovviamente, tutti i tifosi, si stanno chiedendo quale possa essere la squadra in grado di arrivare fino in fondo a questa competizione. Ebbene, secondo Collovati e Cabrini, l'Italia ha buone chance di arrivare quantomeno fino in semifinale.
Serviranno i gol della coppia Immobile - Belotti
È chiaro che buona parte dei successi dell'Italia passano inevitabilmente dalla tenuta della difesa, dalla compattezza che la squadra riuscirà a mettere in campo e anche dall'abilità degli attaccanti di andare in rete, anche se ci saranno poche occasioni per incidere in maniera importante. In tal senso, è abbastanza facile mettere in evidenza come la coppia Belotti - Immobile non abbia certo le stesse qualità, sopratutto dal punto di vista fisico, rispetto ad altri arieti che scenderanno in campo in questa rassegna continentale.
Anche Antonio Cabrini è perfettamente in linea con questo pensiero, ribadendo una volta di più come ci sia un problema relativo agli attaccanti all'interno dei confini azzurri, dal momento che si tratta del reparto che offre ben poche scelte in confronto avveniva fino a qualche anno fa, per non parlare degli anni Ottanta e Novanta, dove alcuni ct, Bearzot su tutti, hanno dovuto prendere delle decisioni a volte anche decisamente impopolari, come ad esempio l'esclusione di Pruzzo ai Mondiali del 1982 in Spagna.
Quindi, la speranza è quella che Immobile e Belotti possano effettivamente ripetere le gesta di quanto è stato fatto nei propri club d'appartenenza. Certo che, rispetto a Nazionali come il Belgio, ad esempio, che può contare su un bomber dalla stazza fisica impressionante come Lukaku, oppure la Francia con Giroud e Benzema, all'Italia manca effettivamente qualcosina.
La forma fisica di Chiellini e Bonucci
Un altro aspetto fondamentale che potrebbe permettere agli azzurri di raggiungere grandi traguardi in questa competizione è indubbiamente rappresentato dal problema infortuni. Infatti, anche nel corso della fase di avvicinamento Roberto Mancini ha dovuto fare i conti con una serie di infortuni piuttosto pesante.
Ad esempio, Verratti si sta riprendendo, ma non è sicuramente al 100%, per non parlare dei forfait dell'ultimo secondo di Pellegrini della Roma e di Sensi dell'Inter, che hanno costretto il ct Mancini a puntare su Pessina dell'Atalanta e Castrovilli della Fiorentina.
In difesa, ovviamente, gli azzurri sono una delle squadre più organizzate rispettando in tal senso la tradizione storica di questa compagine, che ha sempre fatto della fase difensiva un punto di forza. Detto questo, anche in difesa non sono mancati gli acciacchi, con la speranza che la dea bendata possa accompagnare il cammino degli azzurri a questi Europei. In tal senso, Cabrini ha voluto mettere in evidenza come i successi azzurri dipenderanno inevitabilmente anche dallo stato di forma di Leonardo Bonucci e Giorgio Chiellini. In particolare modo quest'ultimo, che anche nel corso dell'ultima stagione ha dovuto fare i conti con vari acciacchi, anche legati senz'altro all'età: serve essere al 100% della forma fisica per fare la differenza in questo tipo di competizione.
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