La Virtus Roma batte Agrigento: ora per la promozione servono 2 vittorie
Coach Bucchi: "Oggi è stato fondamentale l’apporto del pubblico presente, i ragazzi hanno bisogno di sentire vicini i propri tifosi e ricevere fiducia da loro"
Sarà che si avvicinano le Final Four di quella NCAA che ha frequentato, sarà che il lavoro fatto su di lui affinché potesse sfruttare le sue qualità sta funzionando al momento giusto, ma Amar Alibegovic ha scelto il giorno giusto per 19 punti, 6/8 da due, 1/2 da tre, 4/4 ai lberi in 21 minuti di utilizzo e oltre alle cifre anche un impatto sulla partita che ha fatto male agli avversari e bene ai compagni. Non ha certo vinto da solo, naturalmente, perché la Virtus batte Agrigento 91-81 grazie al contributo di tutti. Di tutti i 2500 spettatori che al Palaeur in certi momenti si sentivano come se fossero il doppio, come se fossero anche quelli che non c'erano e quelli che almeno una volta nella vita hanno sentito battere forte il cuore per la Virtus. Sono tanti, molti di più di quanti si possa immaginare e tutti oggi sanno che con due vittorie nelle prossime tre partite la Virtus tornerà in Serie A.
Conta solo questo. Non conta che anche ieri la squadra non è stata certo brillante, che a un certo punto ha anche rischiato di perdere la partita, che le scorie della sconfitta subita a Rieti erano ancora ben presenti. Non conta niente. Conta il clima che si è respirato negli ultimi minuti di gioco. Chi l'ha respirato ha pensato qualcosa che... terrà dentro di sé ancora per qualche settimana.
Chiuso il primo quarto sul 26-21 e con Alibegovic già protagonista, il primo minuto del secondo quarto vede il rientro in partita della squadra siciliana. Risponde Baldasso e Roma torna sopra. Agrigento, in seguito all'espulsione di Pepe, si affida al proprio capitano ma negli ultimi minuti il parziale è tutto Virtus: il primo tempo termina col punteggio di 53-49. Ma appena cala il ritmo, nel terzo quarto, Agrigento torna sotto: dopo 2' il punteggio è 55-55. Sandri suona la carica e guida i compagni per il parziale che porta Roma al massimo vantaggio in partita (+13, 71-58). Il periodo si chiude sul 72-66. L'ultimo quarto vede Agrigento agguantare il pareggio (74-74) con Ambrosin dopo pochi minuti di gioco, ma i due USA romani mettono in gioco tutta la propria esperienza: con un parziale di 8-0 è di nuovo vantaggio Roma (84-76). Finisce 91-81 ed è festa.
Questo il commento di coach Bucchi: «Reputo Agrigento un'ottima squadra, soprattutto sotto il punto di vista offensivo, e sapevamo non sarebbe stato semplice anche emotivamente, con l'ultima gara giocata che avrebbe potuto influire ancora in qualche modo. Invece i ragazzi hanno reagito bene e, nonostante qualche momento di tensione, sono riusciti a conquistare il risultato: abbiamo vinto una gara che poteva rivelarsi complicata rispondendo bene e, esprimendo, in alcuni momenti, una bellissima pallacanestro. E' stato fondamentale l'apporto del pubblico presente stasera, i ragazzi hanno bisogno di sentire vicini i proprio tifosi e ricevere fiducia da loro».
Virtus Roma – M Rinnovabili Agrigento 91-81 (26-21; 53-49; 72-66; 91-81)
Virtus Roma: Spizzichino ne, Alibegovic 19, Lucarelli ne, Chessa 2, Moore 11, Sandri 12, Baldasso 11, Saccaggi 2, Landi 13, Sims 18, Matic ne, Santiangeli 3. All. Bucchi.
M Rinnovabili Agrigento: Bell, Cannon 19, Evangelisti 19, Cuffaro ne, Sousa 7, Quaglia 10, Ambrosin 18, Guariglia 2, Pepe 4, Fontana 2. All. Ciani.
27/a giornata: Cassino-Bergamo 80-99, Trapani-Biella 85-88, Virtus Roma-Agrigento 91-81, Rieti-Eurobasket Roma 71-55, Latina-Treviglio 88-90, Casale Monferrato-Scafati 192-84, Tortona-Legnano 104-85
Classifica: Virtus Roma 36 Capo d'Orlando 34, Rieti e Bergamo 32, Treviglio 30 Casale Monferrato, Latina e Agrigento 28 Biella 26 Trapani e Scafati 24 Eurobasket Roma 22 Tortona 20 Legnano 10 Virtus Cassino 4
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