VIDEO - L'appello di Bernabé a Lotito: "Fai volare Olimpia al derby e libererò Formello"

Si avvicina il derby. Domenica 13 aprile, alle 20.45, Lazio e Roma scenderanno in campo allo stadio Olimpico per una stracittadina che, oltre al suo solito valore, ha assunto - in virtù della grande rincorsa dei giallorossi - contorni interessanti anche per la classifica. Per le solite regole di calendario, la partita, sulla carta, vedrà la Lazio giocare in casa: per questo motivo, come era da tradizione fino a qualche settimana fa per le partite dei biancocelesti a Roma, potrebbe tornare a volare l'aquila Olimpia. 

Questo infatti è l'appello di Juan Bernabé, falconiere dei biancocelesti fino al licenziamento di qualche mese fa, attualmente barricato a Formello mentre cerca di convincere il patron Claudio Lotito a riassumerlo: "Ciao Claudio, buongiorno. Anche se, viste le ultime settimane, non sarà per te il momento migliore per sentire la mia voce, verso il derby, per il sentimento di tanti tifosi e come tifoso io stesso mi trovo a doverti dire questo: sai che il rendimento della Lazio in casa è calato, e la casualità vuole che sia calato da quando Olimpia non vola più. Non voglio dire che dipenda da ciò, né che io sia felice della situazione, però si dice che nella vita quando fai del bene, poi ti ritorna energia positiva. Per questo Claudio ti chiedo di riavvicinarci, tu dalla tua parte, io dalla mia: fai volare Olimpia nel derby, io avrò la possibilità di andarmene dalla Lazio con dignità, anzi, se per te la mia persona non è degna di indossare la maglia della Lazio, per rispetto della tua decisione, entrerò in campo senza la maglia, ma l'importante è che Olimpia possa volare nel derby. Claudio, farà felice tante persone. Ho sentito le tue parole per Suor Paola, sono parole che mi hanno toccato: possiamo dedicare questo volo a Suor Paola, che come tu sai amava tanto Olimpia. Pertanto lascio questa finestra aperta, perché tu possa pensarci e prendere una decisione. Dopo anche io lascerò libera Formello, ringraziando per il nobile gesto di avere "alzato le mani" rispetto alla situazione. Se è un no, lo rispetto, perché capisco che non è un bel momento per noi. Grazie per l'attenzione".

Senza distogliere l'attenzione dal campo, c'è perciò curiosità sul come si evolvere questa vicenda.

 

 

 

 

 

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