Serie A

Serie A, tra noia e pareggi l'Atalanta cade ancora

Tre pareggi negli scontri diretti per la salvezza. La Lazio vince in casa della Dea: terza sconfitta di fila per Gasperini

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Lorenzo Paielli
06 Aprile 2025 - 20:09

Il finale di stagione si avvicina, il valore di ogni risultato si fa sempre più pesante e decisivo. La 31ª giornata è caratterizzata da diversi scontri diretti, non solo in vista dell’Europa ma anche in zona salvezza. Al Via del Mare il Lecce torna in campo contro il Venezia dopo il ko contro la Roma. Una sfida importante per la parte bassa della classifica, ma non si va oltre il pareggio: termina 1-1: all’iniziale svantaggio a causa dell’autogol di Gallo, i salentini trovano il pari con un colpo di testa di Baschirotto. Un risultato che avrebbe permesso all’Empoli di agganciare i giallorossi in classifica, al terzultimo posto. Tuttavia, i toscani non vanno oltre il pareggio contro il Cagliari, al Castellani: termina 0-0, una sfida con poche emozioni, un’occasione persa per gli uomini di Nicola. Ennesimo pareggio di giornata è quello tra Torino e Verona. Allo Stadio Olimpico Grande Torino termina 1-1: la sfida si apre con un’ingenuità enorme della difesa granata. Dopo un retropassaggio, Milinkovic Savic pasticcia con il pallone e regala di fatto l’opportunità a Sarr di respingere in porta il rinvio del portiere serbo. Il gol del definitivo pareggio arriva solo 3 minuti più tardi, quando Elmas e Vlasic scambiano con grande qualità al limite dell’area di rigore: l’ex calciatore del Napoli calcia di prima intenzione col mancino insaccando all’angolino e lasciando immobile Montipo’.

La Lazio vince a Bergamo contro l’Atalanta: al Gewiss Stadium finisce 1-0 per la squadra di Baroni. Nel corso della prima frazione di gioco, è la Dea ad andare vicina al gol in più di un’occasione: al 7’ con Kolasinac sugli sviluppi di un calcio d’angolo, poi con Retegui intorno al 43’ e ancora una volta con il difensore ex Arsenal, insolito protagonista offensivo, che sfiora la rete con un colpo di testa. E sempre durante la prima parte di gara, Baroni perde Nuno Tavares per un infortunio muscolare. Condizioni da valutare soprattutto in vista del derby, in programma nella prossima giornata. Il secondo tempo si apre con un miracolo di Mandas su Retegui, ma col passare dei minuti la Dea perde lucidità: al 54’ il gol vittoria di Isaksen.

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