Serie A

Fa ancora discutere, ma il ciclo di Gasperini all'Atalanta comunque è già finito

Con il tifo un legame profondo, ma adesso oltre all’idea scudetto interessa l'erede

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Martina Stella
28 Marzo 2025 - 06:30

Roma o no, comunque a Bergamo il ciclo Gasperini sembra essere arrivato al capolinea. «No. Non sarà lui», così Ranieri, ieri in conferenza stampa, ha del tutto stroncato la possibilità di vedere l’attuale tecnico dell’Atalanta il prossimo anno sulla panchina dei giallorossi.

Uscita che non ha suscitato particolare stupore nei tifosi della Dea, scettici sin dall’inizio delle prime voci su un presunto interesse dei Friedkin, fino alle tante e discusse dichiarazioni dello stesso tecnico nel giorno della premiazione al Coni. Da Bergamo ci raccontano di un rapporto abbastanza stravagante con l’allenatore nato a Grugliasco, fatto di immensa stima, gratitudine e profondo rispetto ma anche di siparietti con i media, di un carattere difficile da gestire e ultimamente di alcune spiacevoli uscite con qualche giocatore che hanno innervosito, e non poco,  la piazza. La grande maggioranza della tifoseria è sempre più convinta che a fine stagione il tecnico saluterà il club che, per nove anni con fiducia e pazienza, l’ha fatto arrivare lo scorso anno sul tetto dell’Europa in una finale che ha lasciato tutti a bocca aperta. In questa maggioranza c’è chi è dispiaciuto per un potenziale addio e magari nutre ancora qualche debole speranza che il tecnico torinese possa rispettare il suo contratto, che vede la sua naturale scadenza nel giugno del 2026. Dall’altra parte, invece, c’è già chi sta già pensando all’erede di Gasperini, con la consapevolezza che difficilmente si possa rivivere qualcosa di simile in una cittadina di 122mila abitanti. Ma il finale di questa storia è ancora tutto da scrivere e i colpi di scena non sembrano ancora terminati. In tutto questo la Dea è attesa da un intenso finale di stagione, col sogno tricolore sullo sfondo. 

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