Bove: "Farò visite importanti che mi diranno se potrò togliere il defibrillatore"
Parla il centrocampista della Fiorentina nel podcast 'Passa dal BSMT': "Andrei senza dubbio all'estero. De Rossi? Sono convinto che farà una grande carriera"

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Nel corso del nuovo episodio del podcast "Passa dal BSMT", Edoardo Bove ha parlato dei suoi piani futuri e della possibilità di tornare a giocare. Ecco le dichiarazioni del centrocampista della Fiorentina, in prestito dalla Roma.
Cosa pensa della possibilità di giocare col defibrillatore Italia?
"È un argomento che sto tutt'ora approfondendo. La legge italiana non permette di giocare a calcio con il defibrillatore ma non è una questione medica; per questo motivo all'estero certi Stati consentono la pratica agonistica. Nel futuro dovrò fare delle visite importanti che mi diranno se posso toglierlo e, in caso, cosa dovrò fare. Poi conta anche la salute mentale, perché se io non mi sentissi sicuro senza allora cambierebbe tutto. Non c'è ancora nulla di definito quindi e questo mi fa ben sperare nel futuro. Io all'estero? Sì, ci andrei, perché lo devo a me e a tutti i sacrifici che ho fatto. Non mi sentirei di mollare, sono ancora giovane. Dopo il malore ho sentito subito Eriksen, è stato molto carino e mi ha dato tanti consigli".
Sul suo percorso?
"Ho capito che il calcio sarebbe stato il mio lavoro alla fine del mio percorso in Primavera. Io l'ho sempre vissuto come divertimento. Forse ho raggiunto certi risultati proprio per la mia spensieratezza. Uno dei giorni più importanti è stato scoprire di far parte della prima squadra della Roma: ho capito di avercela fatta".
In che rapporti è coi suoi ex compagni della Roma?
"Mancini, Pellegrini, Cristante e Dybala mi hanno dato tanti consigli all'inizio. Ma penso sia ciò che succede in ogni ambiente lavorativo. Le dinamiche di uno spogliatoio sono molto più semplici di quanto uno pensi. Gli allenatori poi sono stati fondamentali nella mia crescita. De Rossi? Io ho avuto il papà Alberto in Primavera e Daniele in prima squadra. Lui è molto portato per fare l'allenatore e sono convinto che farà una grande carriera".
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