Il possibile trasferimento di Davide Frattesi alla Roma è uno dei temi più toccati negli ultimi giorni. Anche Marco Materazzi, nel corso della sua intervista a La Gazzetta dello Sport, ha tirato in ballo l'argomento, dicendo la sua sulla situazione.
All’Inter, negli ultimi tempi, non perdono occasione di sottolineare quanto Frattesi sia dentro al progetto, e Inzaghi a Venezia gli ha pubblicamente consigliato di restare.
“È un segnale importante del quale Frattesi non può non tener conto, anche se vorrebbe giocare di più. In un anno e mezzo all’Inter si è guadagnato il rispetto di tutto l’ambiente: della società che ha fatto grandi sacrifici economici per acquistarlo, dell’allenatore che lo ha fortemente voluto, dei tifosi che lo considerano a tutti gli effetti un protagonista dello scudetto vinto la scorsa stagione. Frattesi ha segnato il suo primo gol da interista nel derby, ne ha fatti altri decisivi, pesantissimi. La sua esultanza dell’anno scorso dopo il gol al Verona, arrampicato con la vena gonfia sulla balaustra, è un’immagine iconica della seconda stella. Tutto questo si traduce in un credito enorme".
Invece scalpita per andare alla Roma…
"È il club nel quale è cresciuto e lì avrebbe più spazio per giocare con continuità, ma bisogna anche allargare lo sguardo a tutto il contesto. Nell’Inter Frattesi ha già vinto e ha la possibilità di ripetersi, è in una squadra che lotta per il vertice, su tutti i fronti. A Roma troverebbe una situazione completamente diversa, complicata dal punto di vista dei risultati. E c’è il rischio di una sorta di sovraesposizione, diciamo così, perché a Roma non ti perdonano nulla. Basti pensare a Pellegrini, romano e romanista come Frattesi: fino al gol nel derby ha vissuto momenti delicati".
Con i ko di Calhanoglu e Mkhitaryan si apriranno più spazi in mezzo. E un fattore che può incidere nelle valutazioni dell’azzurro?
"Giocherà qualche partita in più ma non è questo che può orientare il suo futuro. Frattesi deve pensare a come vive l’Inter, lo spogliatoio, la città. In nerazzurro ha il futuro davanti: può diventare un pilastro del centrocampo per i prossimi 10 anni".
C’è la sensazione che sia mal consigliato. Cosa ne pensa?
"Deve ascoltare solo se stesso, capire bene cosa vuole e parlare chiaro con Inzaghi. La chiarezza è fondamentale".