Rocchi: "Stiamo cercando di combattere i 'rigorini'". E sul Var a chiamata...
Parla il designatore arbitrale a Radio 1: "Nella settima giornata sono stati dati tiri dal dischetto inappropriati. L'importante è fischiare quelli giusti"
Il designatore arbitrale di Serie A e B Gianluca Rocchi ha parlato a Radio 1 di diverse tematiche, toccando anche il Var a chiamata. Ecco le sue dichiarazioni.
Sui cosiddetti 'rigorini'?
"Stiamo cercando di combatterli: abbiamo avuto una giornata in effetti brutta, la settima, in cui ne abbiamo concessi nove e qualcuno di questi è stato veramente inappropriato. Però, specialmente negli ultimi turni, siamo tornati a dare quelli giusti. L'importante è fischiare un rigore quando c'è qualcosa di importante, perché può decidere il risultato".
Sul Var a chiamata?
"Non possiamo rispondere noi, che siamo sempre ben aperti per eventuali modifiche e novità. È chiaro che il Var a chiamata deresponsabilizza molto, mettendo la responsabilità della chiamata in capo al club o all'allenatore di turno. Credo che invece noi dobbiamo lavorare cercando di costruire ragazzi che siano capaci di decidere di fronte al monitor, di scegliere quando intervenire o meno da Lissone, cioè quando un episodio è chiaramente errato o no. Perché il Var deve essere usato solo per episodi evidenti e seri. Non dobbiamo fare moviola in campo".
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